La Ministra della salute Lorenzin ha accompagnato
Marilena Sovrani in visita all’ospedale di Latina SMG dove ha riscontrato un ottimo stato di servizio anche se con qualche mancanza dovuta solamente a personale che manca ed ha promesso, guarda un po’, di interessarsi per nuove assunzioni. Se ne sono accorti a due mesi dalle elezioni senza ascoltare prima gli appelli che sono giunti dai cittadini, dai malati, dai sindacati di categoria e che hanno , insieme con le liste civiche che sostengono la mia candidatura a sindaco, lamentato l’indifferenza e la mancanza di una minima strategia in difesa della sanità pubblica e della dignità che deve offrire un ospedale che ambisce a diventare DEA di secondo livello. Al pari di quanto annunciato con tripudio dal candidato PD
Enrico Forte che tre mesi fa ha dichiarato che la ASL aveva assunto circa 100 persone nel comparto sanitario. Non era la verità in quanto si è trattato di regolarizzare con colpevole ritardo la posizione di personale già in carico da anni in condizione di precariato e non è certo dipeso da lui. Aggiungiamoci il cardiologo candidato a sindaco
Damiano Coletta che parla di tutto ma non dice una sola parola sul fatto che nell’ospedale ci sono 5 sale operatorie e ne lavorano solo due, con tanto di personale a disposizione, con il risultato che ci si rivolge ancora alle strutture della capitale con aggravio di costi che pesano su tutti noi. Come pensa Coletta di offrire il proprio servizio come cardiologo mentre dovrebbe fare il sindaco a tempo perso per la stessa città che dice aver bisogno di tanto lavoro per risanarla?
Zingaretti lo scorso fine settimana ha inaugurato con tanto di annunci in pompa magna, l’attivazione del servizio ambulatoriale di primo soccorso con giovani medici specializzandi ed infermieri già in servizio in regime straordinario. Questo servizio è attivo solo alcune ore nei giorni festivi e nei sabati. In pratica non serve a nulla di importante visto che i medici presenti non sono in gradi di refertare neanche un elettrocardiogramma e potrà interessarsi di punture d’insetto, febbri generiche e al massimo piccoli tagli da suturare.
Un silenzio assordante sulle colpevolezze della ASL che è in chiaro conflitto d’interesse quando risponde che per le prenotazioni degli esami diagnostici presso il CUP se gratuiti ci vogliono mesi o anni ed a pagamento si ottengono in due giorni. Si comprende la ragione per cui si strombazzano assunzioni a go-go solo ora , assunzioni che ovviamente non ci saranno visto che si sarebbero dovute fare prima. La visione che ho di città include la trasparenza e quella che offrono questi signori è fumo negli occhi che non soddisfa nessuno.
Diciamo le cose con chiarezza: questo modo di fare propaganda è triste e colpevole perché promette ed annuncia cose che non ci sono e tende a nascondere la verità. Noi ci opponiamo a questo modo di gestire il dolore delle persone come se fosse un’emergenza mentre non lo è, ed il nostro programma sindacale prevede invece una visione organica che mette al primo posto la sanità per tutti.
GIANNI CHIARATO
