Il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi replica su un particolare futile e da gossip: Mignano vs. Melaragni. Quello che io ho voluto segnalare, invece e che lui non cita, è la pericolosa china intrapresa dei poteri gestionali dati ad una persona di incarico politico: il legislatore ha scisso le due funzioni di tipo politico e di tipo gestionale e tutti i giudici l’hanno ribadito.
Il Capo di Gabinetto non è un dirigente dell’Ente e non può impegnare denaro pubblico o prorogare contratti a sua firma: travalicare i limiti del proprio ruolo ed abusarne si configura come un reato. Magari al sindaco sta bene così, ma i cittadini devono sapere che in questo modo si espone una città al rischio del pagamento di future cause perse: e ci sono milioni di euro che in questi anni stiamo pagando per vecchi contenziosi in cui risultiamo soccombenti.