Le Acli provinciali di Latina non si rassegnano davanti all’indecorosa situazione della viabilità di Latina, ma anche delle aree pubbliche.
Tra lettere alla amministrazione comunale e comunicati stampa, il presente testo è il quarto messaggio che inviano per richiedere la normale amministrazione nella gestione delle strade.
Abbiamo segnalato l’incuria di tante vie del centro o dei borghi, citandole anche, erano costellate da buche, ora da crateri, addirittura molte ridotte a terriccio, perché l’asfalto è completamente scomparso.
Abbiamo ricordato che non è solo una questione di decoro, ma soprattutto di sicurezza stradale, senza dimenticare i danni economici ai cittadini.
Una normale amministrazione sempre garantita, ora non più svolta.
Oggi evidenziamo un altro aspetto di tale manchevolezza, cioè il danno alla salute che provoca tale incuria.
In molti punti della città, su tutti gli incroci di via Tucci, via Isonzo, via Quarto, via Marconi, via Cervone, via Aprilia o via XXI Aprile, è talmente rovinato il manto stradale che si alzano al passaggio del traffico nuvoloni di polvere.
Questi, residui dei materiali del manto stradale, avvolgono i passanti, i negozi, le scuole e le abitazioni.
Non solo sporcano, sono anche polveri insalubri, sono nocivi per la salute.
La viabilità a Latina è stata sempre decorosa, dal 1932 al 2016, non è un impegno straordinario, ma un dovere per chi amministra il bene comune.
Confidiamo che nella presentazione del prossimo bilancio di previsione siano previste e finanziate somme adeguate alla gestione del settore decoro urbano e mobilità e che questa amministrazione attivi subito procedimenti idonei a provvedere all’immediata messa in sicurezza delle strade urbane e periferiche, dei marciapiedi e delle aree di parcheggio.
Non vorremmo ricordare in continuazione questa manchevolezza, mai spiegata, ma sono i cittadini a ricordarcelo quotidianamente.
ACLI PROVINCIALI DI LATINA