Mercoledì 8 ottobre 2014, alle ore 12:00, presso la Sala Loffredo sita nella sede della Provincia di via Costa, si terrà l’incontro di presentazione del programma delle “CIVICHE PONTINE”. Sono invitati a partecipare i rappresentanti delle liste civiche della Provincia e quanti ritengono di poter dare un volto nuovo alla Provincia di Latina, aderendo al progetto di cambiamento sulla base di un programma condiviso, fatto di azioni concrete ed attuabili nel quale ciascun sindaco ed amministratore potrà difendere e valorizzare il proprio territorio, in un quadro generale di sviluppo che pone le sue basi nella cittadinanza che rappresenta. Tra i relatori dell’evento ci saranno esponenti del gruppo civico, quali Terra, Guidi, Macci, Pistolesi, Villa, Manotta ed altri.
CIVICHE PONTINE, lo scorso 22 settembre all’atto della presentazione della lista, ha presentato il proprio programma elettorale dichiarando apertamente la propria linea politica. Nella consapevolezza che chiunque si propone ad un elettorato deve spiegare quali siano le azioni che vuole realizzare in caso di elezione. Alle ore 12, scaduto il termine per presentare le liste, CIVICHE PONTINE era l’unica lista ad aver presentato il programma. Che dire?
I candidati consiglieri della lista CIVICHE PONTINE, insieme ai responsabili del coordinamento, sono consapevoli che la Provincia – quale Ente territoriale di area vasta preposto al riequilibrio del territorio tra aree deboli (l’interno e le periferie), aree forti (i capoluoghi e le aree produttive) e tra i soggetti – può diventare il punto di riferimento culturale e programmatico per quanti abitano e operano al suo interno. E volano per una crescita e un benessere sostenibili. Per questo occorre creare dialogo fra gli Enti e i cittadini, per impostare un governo del territorio. Dialogo che assuma un formale impegno per il lavoro, le tradizioni, i saperi e l’ambiente come risorse da salvaguardare e basi sulle quali costruire lavoro, salute, giustizia, acqua, mobilità, etc.
Il Programma Amministrativo per i prossimi due anni delle CIVICHE PONTINE, mira dunque a portare avanti processi di innovazione del nostro sistema sociale e produttivo, per accrescerne la competitività nazionale ed internazionale, con azioni condivise tra i diversi soggetti in campo volte sia a consolidare e qualificare i comparti già attivi e vitali, sia a creare l’humus per sviluppare le potenzialità presenti nel nostro territorio.
I civici pontini inoltre ritengono che occorre assumere una posizione forte e decisa su Acqualatina, sicurezza, legalità, rifiuti, lavoro, formazione; una posizione finalizzata ad interrompere i processi anomali che hanno caratterizzato il “sistema provincia” e garantire i diritti dei cittadini.
Dieci le linee guida che vorremmo seguire qualora ci sia data la possibilità di essere determinanti nell’amministrazione di questa provincia.
Solo per il perseguimento di tali scopi siamo disponibili ad incontrare le altre liste. Ribadendo il nostro secco No alle trattative tipiche della vecchia politica.
Pertanto, invitiamo tutti i consiglieri comunali ed i sindaci della Provincia di Latina, che si riconoscono nel nostro progetto, a sostenerci il prossimo 12 ottobre per scompigliare gli accordi personalistici ed i privilegi.
Quella delle CIVICHE PONTINE è un’operazione unica nel suo genere, che mira a riunire quanti a livello amministrativo hanno promosso liste civiche autonome ma anche tutti quei soggetti orientati ad abbracciare un progetto che faccia del territorio provinciale terreno fertile per la valorizzazione delle risorse, per lo sviluppo socio-economico e per l’implementazione di buone prassi politico-amministrative. Le CIVICHE PONTINE credono nella democrazia dal basso, nel bilancio partecipato, nelle azioni concrete e nella cooperazione. Credono e vogliono portare avanti una politica diversa da quella alla quale abbiamo assistito fino ad oggi, per dare voce ai cittadini ed alla società civile. Una politica che possa non esser più vista esclusivamente come “quella di Palazzo”, bensì come strumento di confronto e di scambio per un destino comune. Una politica dei valori, come etica, moralità, impegno e merito. Le CIVICHE PONTINE sono portatrici di certezze, volontà di rinnovamento e serietà delle persone, senza equivoci e/o opportunismi. Presupposti essenziali, l’attivismo e la partecipazione: non basta indignarsi ma occorre dimostrare di saper essere protagonisti e propositivi, promuovendo la coscienza civile e l’impegno pubblico per il “Bene Comune”.