La propaganda del Movimento Cinque Stelle che per giustificare l’enorme inciucio di Governo deve fare i salti mortali, oggi a Latina prende di mira la Lega e il nostro parlamentare europeo Matteo Adinolfi. Fake news sulla crisi di Governo, questo uno dei titoli letti a corredo del comunicato stampa di un partito che proprio sulle fake news ha costruito la sua fortuna. Un partito senza radicamento sul territorio, i cui vertici vengono decisi a tavolino da poche miglia di click su una piattaforma che è stata anche multata dal garante della Privacy e hackerata più volte, non può permettersi di lanciare accuse senza senso a chi da anni si spende per la nostra città e la sua comunità. «È singolare – spiega il coordinatore Comunale della Lega di Latina, Armando Valiani – l’affanno e l’impegno profusi per screditare la ricostruzione di un Movimento Cinque Stelle che ha iniziato a tradire il Governo del Cambiamento vendendosi per le poltrone a Bruxelles alla Merkel e a Macron. Prima l’elezione di un loro esponente alla vice presidenza dell’Europarlamento, poi i loro voti determinanti per l’elezione della Presidente della Commissione stanno ad indicare che il voltafaccia alla volontà popolare degli italiani parte da lontano. La smettano dunque gli esponenti locali del M5S di insultare chi da anni lavora sul territorio, è al fianco della gente e si impegna per portare le istanze delle nostre comunità nelle varie sedi di governo: locale, regionale, nazionale e europeo. Non a caso alle ultime elezioni la Lega a Latina ha superato il 40% e un elettore su tre insieme al nome di Salvini ha indicato anche quello di Adinolfi. Questo è il frutto dell’impegno sul territorio, del dialogo con la gente, del coinvolgimento di amministratori e cittadini, anche quelli che provenivano da altri partiti. Tutti passaggi politici che ahimè non vediamo e non abbiamo mai visto essere presenti nella cultura politica del M5S, un partito nato sul web e morto col giuramento del nuovo governo giallorosso tradendo gli italiani e gli interessi del nostro paese»