Dopo due mesi di mandato appare utile tracciare un primo bilancio dell’azione di governo della nuova compagine guidata dal Presidente Della Penna.
La legge Del Rio attribuisce al Presidente ed al Consiglio anzitutto il compito di avviare una fase costituente e quindi riscrivere le regole statutarie ed i connessi regolamenti dell’ente. Un ruolo, questo, da assolvere entro la fine del corrente anno.
Da subito, come gruppo consiliare, abbiamo offerto la nostra disponibilità per scrivere insieme al Presidente ed alla sua maggioranza il nuovo Statuto. Abbiamo chiesto l’istituzione delle commissioni consiliari, indispensabili per rendere operativo il ruolo dei Consiglieri.
Ad oggi, nonostante le promesse del Presidente, non solamente le commissioni non sono state istituite, nonostante le nostre reiterate richieste, ma addirittura non è stata convocata alcuna riunione per discutere dello Statuto.
Il governo dell’ente appare in evidente stallo politico ed amministrativo. Poche appaiono le iniziative intraprese, e le poche, vedasi a mero titolo esemplificativo quella sul dimensionamento scolastico, appaiono mal organizzate e di dubbia utilità.
Il Presidente è riuscito in appena due mesi a non creare un rapporto di dialogo e collaborazione con la minoranza ma addirittura a mettere in discussione la tenuta della sua maggioranza. Ne è prova che in sede di approvazione dell’assestamento di bilancio al Presidente, in seduta di prima convocazione,sia mancato il numero legale.
In due mesi l’unica cosa di cui il neo Presidente ha lasciato traccia sono le ripetute dichiarazioni di voler aderire ai dettami della spending review.
Un tema che va molto di moda e che crea in questo particolare periodo storico facili consensi nell’elettorato ma che, dopo averlo annunciato, dovrebbe indurre ad essere coerenti e conseguenti.
Peccato che il neo Presidente dopo appena quindici giorni dall’insediamento abbia pensato bene di battezzare la sua nuova esperienza di governo con un atto, il primo, con cui prende dall’esterno un collaboratore di fiducia presso il suo Staff di Gabinetto, sottoponendo l’ente ad una spesa che forse, visto il difficile momento finanziario che lo stesso ente vive, poteva essere risparmiata.
Di ieri, infine, la notizia che lo stesso Presidente abbia emesso un suo Decreto con il quale selezionerà tre nuovi Dirigenti.
Quindi, per un ente che lentamente ma inesorabilmente si avvia alla sua morte civile, piuttosto che utilizzare le poche risorse rimaste per corrispondere servizi al cittadino, si avvia un percorso che porta a tre nuove assunzioni di dirigenti.
Un bilancio quindi, quello dei primi due mesi di governo, fortemente negativo.
Il capogruppo di Forza Italia
Fabio Martellucci