Morsi, calci e pugni per rapinarlo e comprarsi la birra: in manette due tunisini. La Polizia ha eseguito lo scorso 17 gennaio una Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Gip del Tribunale di Latina Giorgia Castriota nei confronti di due cittadini algerini, MOKARANI Alì nato il 10.01.1983 e BOUGTOUTA Mouhamed nato il 26.01.1986, in quanto ritenuti responsabili dei reati di tentata estorsione, lesioni e danneggiamento in concorso, compiuti ai danni di un giovane sudamericano, lo scorso 20 luglio nel cuore del quartiere Nicolosi. I due algerini sono irregolari sul territorio italiano in quanto destinatari di decreto di espulsione.
L’articolata attività di indagine svolta dagli investigatori della III Sezione della Squadra Mobile ha riguardato la brutale aggressione subita da un giovane brasiliano ad opera degli odierni arrestati, i quali in concorso con altri due nordafricani al momento rimasti ignoti, intorno alle ore 20,00, avvicinavano il giovane chiedendogli con pressante insistenza dei soldi per comprare una birra. Al suo rifiuto, il giovane veniva aggredito con calci e pugni procurandogli contusioni multiple in tutte le parti del corpo, la rottura di due denti, nonché segni di morsi sul dorso.
Dopo quei fatti, terrorizzato dalla possibilità di imbattersi nuovamente nei suoi aggressori, il giovane unitamente alla sua famiglia decideva di spostare la propria abitazione in un’altra zona della città, dato che per raggiungere tornare a casa dopo il lavoro era costretto a spostarsi a piedi dalle autolinee fino a casa, proprio dove aveva subito il pestaggio.
Grazie ai molti elementi di indagine raccolti dagli investigatori si riusciva ad individuare nel MOKARANI e nel BOUGTOUTA gli autori dell’azione delittuosa. L’indagine rientra nella strategia di contrasto messa in campo dalla Questura, valorizzando quanto più possibile una forte sinergia tra le attività di controllo del territorio con quelle repressive dei reati con le attività investigative attuate dalla Squadra Mobile.