Latina. Nanga Parbat: un elicottero per riportare alla base Nardi

L’elicottero dell’aviazione pakistana è decollato alle 7,30, ora italiana. Sta compiendo una ricognizione sul Nanga Parbat, alla ricerca di un qualsiasi segnale che possa dare la presenza dell’alpinista di Sezze, Daniele Nardi e del suo compagno di cordata l’inglese Tom Ballard.
Siamo al quarto giorno senza più notizie. L’ultima telefonata di Daniele con la moglie risale a domenica sera.
Gli alpinisti erano impegnati nella scalata dello Sperone Mummery, ad 8000 metri d’altezza.
E’ stato l’ambasciatore italiano in Pakistan, Stefano Pontecorvo, insieme al collega inglese, a sbloccare una situazione complicata visto che che in Pakistan, da due giorni, lo spazio aereo è chiuso a causa delle tensioni tra Pakistan- India e kashmir.
L’elicottero è partito da Skardu, che si trova vicino al Nanga Parbat e a bordo c’è un alpinista esperto, Ali Sadpara, che nel 2016 fu il primo a scalare d’inverno, insieme all’italiano Simone Moro, il Nanga Parbat.
Ora bisogna solo aspettare, sperare, pregare.

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