Da un comunicato stampa emesso dal Comune di Latina, apprendiamo che il Sindaco ha discusso con alcune organizzazioni sindacali del tema della “legittimità della retroattività” e della “definizione dei tempi delle sepolture secondo quanto previsto dalla convenzione” con alcune organizzazioni sindacali. Così si legge nelle nota stampa diffusa da Partito Comunista, Codici, Associazione Consumatori e Udicon.
«Siamo felicissimi – spiegano i firmatari della nota – che il Sindaco abbia parlato con qualcuno, tuttavia non possiamo evitare di chiederci a che titolo abbia interloquito con i sindacati di un tema che, invece, è di specifica competenza delle Associazioni che tutelano i diritti dei Cittadini, quali consumatori.
Facendo della facile ironia, dovremmo dire che, probabilmente, c’era in atto una vertenza con i defunti.
Molta perplessità suscita, inoltre, la frase sulla “legittimità della retroattività” e chiediamo al Sindaco se voglia significare che la retroattività è legittima.
Il Sindaco ci faccia apertamente conoscere il suo pensiero, rispetto ai diritti dei cittadini.
Invece di convocare le Associazioni dei Consumatori, il sindaco parla con soggetti che meritano tutto il nostro rispetto, ma di un argomento su cui non riusciamo ad intravvedere la competenza in questa materia.
La gestione del cimitero è, invece, un tema sul quale gli estensori del presente comunicato, come il Comune sa bene, si stanno battendo da anni, con molteplici iniziative, per cercare di difendere i diritti dei cittadini nei confronti di azioni assolutamente non condivisibili da parte del Gestore del Cimitero ed il Comune, sino ad ora, sebbene più volte chiamato in causa, ha osservato il più rigoroso silenzio.
O, forse, siamo considerati soggetti scomodi?