domenica 24 Novembre 2024,

Cronaca

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Latina. Patenti? Col trucco o niente!

scritto da Redazione
Latina. Patenti? Col trucco o niente!

Patenti col trucco, si presentano all’esame con l’auricolare: sorpresi a barare un italiano e due indiani Al quiz per la patente con l’auricolare, sorpresi a barare tre persone: un italiano e due indiani. Continua incessante l’attività della Polizia Stradale di Latina rivolta al controllo di stranieri, che chiedono e sostengono gli esami presso la Motorizzazione di Latina al fine di conseguire l’abilitazione alla conduzione di autoveicoli attraverso il rilascio della patente.

Gli esami prevedono la conoscenza parlata e scritta della lingua italiana nonché la somministrazione di test formulati in automatico dal sistema della Motorizzazione, cui è possibile rispondere con una pressione del dito sul touch screen, nonchè un esame pratico di guida.

Nei giorni scorsi, nel corso di specifiche attività disposte dal Dirigente del Reparto della Polizia Stradale di Latina, Vice Questore Alfredo MAGLIOZZI, gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria guidati dal Sov. Capo Angelo DE LUCA, hanno deferito in stato di libertà tre persone sorprese presso la sala esami della motorizzazione di Latina, mentre sostenevano gli esami a quiz per il conseguimento della patente di guida, intenti a utilizzare sofisticatissime apparecchiature di trasmissione e di ricezione mediante appositi e minuscoli auricolari.

I congegni, collocati sull’addome e mantenuti fermi con del nastro adesivo, consentivano di captare dall’esterno le informazioni dei quiz.

I candidati potevano ricevere la risposta esatta da un complice, che si trovava all’esterno, attraverso il mini-auricolare, mascherato all’interno delle cuffie consegnate in sede di esame per l’accesso al sistema della Motorizzazione.

I congegni di trasmissione sono risultati collegati ad una rete wireless propria degli apparecchi, motivo per il quale il suggeritore poteva trovarsi comodamente seduto in altro luogo.

Due delle tre persone indagate sono di origine indiana ed entrambe non comprendono sia la lingua parlata sia scritta; l’altra persona, italiana, di Latina, era stata ammessa a sostenere gli esami a seguito di revisione della patente di guida.

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