Venti anni di mancata manutenzione hanno provocato il disastro. I lavori fatti sin qui sono stati eseguiti correttamente,come ha confermato l’assessore ai lavori pubblici Ranieri, ma la commissione di vigilanza per gli spettacoli ed intrattenimenti pubblici ha detto che non sono ancora completi per la messa in sicurezza della struttura.
Prima la chiusura del cantiere, poi la presentazione della Scia e dunque la certificazione. Questo il metodo e la conclusione dell’iter che dipenderà solo dalla posa dell’ultimo dettaglio.Sono 45 i punti da rispettare, secondo le nuove normative.
Gli spettacoli di aprile e maggio si trasferiscono al teatro Moderno.L’assessore alla Cultura, Silvio Di Francia, è avvilito perché ha fatto di tutto per rispettare il programma degli interventi ed ora spera che il sipario si possa alzare per la stagione della danza,prevista per giugno.
Il primo esame di ieri della commissione di vigilanza ha comunque ridato fiducia all’amministrazione comunale che paga 20 anni di incuria. A rimetterci sono stati i 250 abbonati e tutta la stagione, programmata dall’ATCL.