L’assessore all’ambiente e politiche energetiche,Roberto Lessio ha rassegnato le dimissioni, già protocollate. Motivo: “questioni personali”. Avrebbe dovuto affrontare il problema dell’erosione marina in questo ultimo anno di consiliatura, ma le mareggiate degli ultimi giorni lo hanno travolto e senza più una bussola ha preferito mollare tutto. Lessio, lo ricordiamo come demagogo estremista,pieno di certezze, sicuro di sé,un po’ presuntuoso. Ha ereditato fardelli pesanti,relativi al problema samltimento rifiuti,discariche ed ha cercato di muoversi, ma senza certezze.Eppure sulla costruzione della nuova società, ABC, ha lavorato tanto. Era quello l’impianto ideologico più robusto. Le opposizioni lo avevano preso di mira più volte, chiedendo le sue dimissioni, ma lui ha resistito.Poi, negli ultimi mesi, sarebbero sorti contrasti anche all’interno del movimento, Latina Bene Comune,dove aveva oppositori, ma il sindaco l’aveva sempre difeso, ma ieri pare che abbia litigato proprio con Coletta e così ha deciso di chiudere la sua storia amministrativa, ad un anno dal voto.Una fine ingloriosa per Roberto, che, lo ricordiamo, è stato sempre sulle barricate, sempre combattente contro il malaffare dei rifiuti, contro chi ha cercato di arricchirsi in maniera illecita.Oggi però ha mollato la spugna ed è uscito dal ring, con qualche costola rotta.Forse avrebbe dovuto lasciare prima,ma lui non l’ha voluta dare vinta alle opposizioni di destra ed ha cercato di proseguire il cammino amministrativo, tra mille difficoltà,mille insidie, ma oggi ha deciso di chiudere questa esperienza. Lessio lo ricordiamo assente alla conferenza dei servizi, proprio nel giorno in cui si parlava di Borgo Montello,della discarica,assenza un po’ strana, non giustificata. Latina, del resto, è ancora ferma al 30%, per quanto riguarda lo smaltimento della differenziata, mentre altri comuni sono oltre il 50% e questo dimostra le difficoltà che sta avendo il capoluogo pontino. L’uscita dell’assessore Lessio ha risvolti politici pesantissimi ,afferma il consigliere comunale, Nicoletta Zuliani,capogruppo del PD e dimostra il fallimento della giunta Coletta, su questo fronte importante. Ora pare che anche l’assessore alla cultura, venuto da Roma, Silvio DI Francia, stia pensando alle dimissioni.Intanto sarebbe pronto a sostituire Lessio, il capogruppo di LBC, Dario Bellini. Sarà lui a tentare di salvare l’ambiente nell’ultimo miglio della consiliatura?
Mauro Maulucci