Abbiamo ancora oggi gridato le difficolta’ il disagio dei tanti lavoratori rimasti senza lavoro a causa dei rappresentanti delle Coop Karibu e Consorzio AID, queste maestranze chiedono attraverso la costituzione di parte civile il risarcimento del danno per essere rimasti senza occupazione dove il lavoro c’era! nel settore non vi era alcuna crisi, le difficolta’ occupazionali sono state create da questi imprenditori dell’accoglienza e dell’integrazione i quali hanno usato il denaro pubblico ed i Fondi Sociali Europei per altre finalita’, lasciando i lavoratori senza stipendi e senza risposte.
Verita’, Giustizia, e Dignita’ la pretendiamo, dicono le lavoratrici ex Karibu’ assistite e guidate in aula questa mattina dai legali e dalla Uiltucs, senza le nostre denunce, senza le nostre vertenze, dicono lavoratori e sindacato non sarebbe esploso lo SCANDALO KARIBU’.
Le Amministrazioni Comunali che accendevano i progetti, le convenzioni con Coop Karibu’ e Consorzio AID, continua la Uiltucs Latina, dove erano ? perche’ non controllavano e vigilavano insieme agli enti preposti, come la Prefettura, la quale si limitava a fare solo esigue sanzioni rispetto al grande flusso di denaro pubblico? ed in conclusione la politica/locale e gli amministratori di quei Comuni perche’ ancora oggi da quando esploso lo SCANDALO KARIBU’ non si esprime a tutela delle comunita’ che rappresenta?