“Proprio in queste ore apprendiamo con estrema soddisfazione che la Provincia di Latina sta predisponendo gli atti propedeutici alla liquidazione, entro la prossima settimana, delle somme non erogate in busta paga ai dipendenti della Provincia di Latina, per le errate trattenute effettuate a loro carico per le addizionali IRPEF 2016. Le somme non liquidate ammontavano tra i 500 e addirittura i 1000 Euro, dovute, a parere degli uffici della Provincia, per la “cessazione dal servizio al 31 dicembre 2015“, dei lavoratori che effettueranno la ricollocazione nella Regione Lazio o presso altri enti. Da subito la CISL FP aveva inviato una nota alla Regione Lazio ed alla Provincia a firma del Segretario Regionale agli Enti Locali Giancarlo Cosentino, per stigmatizzare tale comportamento dato che i lavoratori effettueranno una semplice mobilità senza quindi alcuna interruzione dal servizio. Precisiamo inoltre che le buste paga erano state già consegnate ai lavoratori sia con le detrazioni e sia con la dicitura “Cessazione dal servizio al 31/12/2015“, quindi le dichiarazioni riportate su alcuni mass media che le detrazioni non erano state effettuate sono assolutamente non veritiere. Siamo molto soddisfatti per i lavoratori e per aver ripristinato la legittimità soprattutto in una fase molto delicata per i lavoratori provinciali legata al riordino delle autonomie locali ed alla loro ricollocazione. Ringraziamo il Presidente della Provincia di Latina, che dietro nostra sollecitazione, si è immediatamente attivata affinché la vicenda trovasse una giusta e sollecita soluzione. La nostra sigla sindacale sarà molto attenta nei prossimi mesi ai processi di ricollocazione del personale provinciale e vigilerà fino in fondo affinché tutti i procedimenti siano attivati come previsto dalle norme e dagli accordi sindacali con Province e Regione Lazio“. Lo comunica, in una nota, la Cisl Fp.