venerdì 22 Novembre 2024,

Provincia di Latina

Ξ Commenta la notizia

Latina. Regione Lazio e Provincia di Latina, dove regna sovrana l’incompetenza

scritto da Redazione
Latina. Regione Lazio e Provincia di Latina, dove regna sovrana l’incompetenza

In merito ai lavori del Consiglio provinciale di ieri, convocato a ridosso della fine dell’anno per far fronte al grave ed ingiustificato ritardo della Regione Lazio – unica a livello nazionale a non aver adempiuto al riordino delle funzioni delle Province ai sensi della scellerata riforma Delrio, che ha di fatto sancito la morte degli Enti provinciali – con grande senso di responsabilità abbiamo votato la proposta di deliberazione con cui dal 1° Gennaio 2016 la Provincia di Latina si farà carico di anticipare le somme necessarie a retribuire anche il personale impegnato in funzioni non più di competenza provinciale.

E’ assurdo assistere a quanta leggerezza la Regione Lazio abbia riservato ad una fase istituzionale così delicata, che vede di fatto le Province completamente svuotate di funzioni e risorse.

A fronte di ciò oggi la Provincia di Latina può “soccorrere” la Regione Lazio grazie ad una situazione finanziaria virtuosa, frutto di un’accorta gestione delle precedenti Amministrazioni a guida di Armando Cusani.

A riguardo abbiamo chiesto alla Presidente Della Penna di farsi parte attiva non solo di chiedere in tempi brevi il rimborso di dette somme ma di recuperare dalla Regione Lazio anche i milioni di euro già anticipati per le manutenzioni ordinarie delle strade di proprietà regionale e richiedere interventi straordinari sulle strade provinciali ormai ridotte a colabrodo per mancanza di risorse.

E’ incomprensibile come la Presidente della Provincia e la sua maggioranza, al di là di qualche sparuto commento durante i lavori consiliari, non trovino la forza politica di rivendicare presso una “Regione amica” una propria identità e dignità istituzionale, nonché criticare un atteggiamento che probabilmente trova come unica giustificazione l’attenzione esclusiva verso l’area romana. Speriamo che tutti Consiglieri provinciali si siano resi conto di quanto sia inutile amministrare un Ente senza alcuna identità e ancor di più senza alcun legame istituzionale con una Regione lontana dalle reali esigenze dei cittadini.

La nostra decisione di approvare tale delibera è stata giustificata dalla necessità di dare certezze ai tanti dipendenti provinciali, ai quali esprimiamo vicinanza e apprezzamento per il lavoro che quotidianamente svolgono.

Allo stesso modo lodiamo il lavoro svolto dai dipendenti dei Consorzi di Bonifica, da mesi in stato di agitazione, e nel loro interesse abbiamo responsabilmente approvato la nuova convenzione che consentirà di poterli retribuire, nonostante non condividiamo il ruolo della Provincia ridotto ad una semplice intermediazione finanziaria. Nel merito, auspichiamo che la Regione riveda le modalità di attuazione degli interventi di bonifica e non proceda ad una unificazione regionale di tutti i Consorzi di Bonifica, ennesimo atto di allontanamento della Regione dai territori; ma soprattutto auspichiamo che voglia rivedere la sua decisione rispetto alle risorse finanziarie destinate a detti Enti, ai quali è necessario invece trasferire importi maggiori per far fronte alle sempre più frequenti criticità legate alle avversità metereologiche.

Alla ripresa dei lavori risulterà imprescindibile affrontare unitamente il tema del ruolo di una Regione che non sia sbilanciata su Roma, ma sia realmente attenta a tutti i territori, con i quali è doveroso che instauri un dialogo costante e costruttivo nell’interesse dei cittadini.

 

 

I consiglieri provinciali

Salvatore De Meo

Alessio Pacione

Rispondi alla discussione

Facebook