Hanno risposto entusiasti e numerosi anche quest’anno all’invito dell’Aiat, Associazione Italiana Amici della Tunisia, soci, simpatizzanti e anche semplici appassionati della cucina e delle tradizioni tunisine. Il presidente del sodalizio Marcello Brignone con il suo gruppo di giovani collaboratori ha infatti organizzato venerdì 12 luglio la 14^ edizione della Serata tunisina presso il ristorante Fattoria Prato di Coppola di Latina, al km 4.200 di Via del Lido.
Ospiti d’onore sono stati l’ambasciatore di Tunisia a Roma Naceur Mestiri e consorte, il console di Tunisia a Roma Faycal Ben Moustafà, il sindaco di Cisterna Antonello Merolla e signora, Maurizio Guercio, già assessore al Comune di Latina , ora presidente dell’Associazione Anima Latina, e signora, Roberto Ruberti, presidente degli Italiani d’Egitto; il Comune di Latina era rappresentato dal consigliere Maurizio Patarini.
Ha fatto gli onori di casa il presidente Aiat Marcello Brignone; la serata è stata presentata da Jacopo Mariani, al suo debutto. Tra i presenti il poeta e scrittore di Latina Pietro Maroncelli,, che ha scritto per l’occasione una composizione piena di emozione dal titolo “Qui è Tunisia”.
Durante la serata nell’ampio spazio all’aperto un angolo è stato riservato a un’esposizione di coloratissimi oggetti di artigianato tunisino in ceramica, mentre dalla parte opposta un fornaio curava preparazione e cottura del pane arabo. E gli organizzatori non hanno trascurato un altro aspetto molto affascinante della cultura nordafricana e non solo, i tatuaggi all’hennè, belli ed eleganti da vedersi, che si cancellano dopo qualche lavaggio: a realizzarli sul posto un’esperta di quest’arte, Leila.
Ma la 14^ Serata tunisina è stata soprattutto all’insegna della solidarietà. Infatti la tradizionale sottoscrizione a premi che si svolge a conclusione della manifestazione, è stata finalizzata alla raccolta di fondi per i nostri anziani connazionali residenti in Tunisia che hanno più bisogno di assistenza; alcuni di essi sono direttamente gestiti dall’Ambasciata italiana in Tunisia, altri sono alloggiati nel ‘foyer’ della Goulette, altri infine a Radès.
Grazia , bravura e bellezza sotto forma di danza e canto sono state affidate alla ballerina di danza del ventre Martina Zago, ormai più che una certezza, e alla fresca voce di Maria Francesca Bartolomucci, 24 anni, scelta da Riccardo Cocciante per interpretare il ruolo di protagonista nel suo musical “Giulietta e Romeo”, in programma a ottobre a Roma e la cui prevendita dei biglietti è già iniziata. La giovane artista ha cantato “Che sarà” (Ricchi e Poveri), “Io ti amo ancora di più” (Riccardo Cocciante), “La voce del silenzio” (Massimo Ranieri), “Memory” (Barbra Streisand), “Gli uomini non cambiano (Mia Martini), “It’s a beautiful day “(Micheal Bublé ).
Pezzo forte della serata e particolarmente atteso come sempre, la cena tunisina curata personalmente da monsieur Ahmed, cuoco dell’ambasciatore, con gli antipasti tipici (merguez, mechouia, brik); il ricco couscous con carne, verdure, ceci e un pizzico o più di harissa; oltre ai dolci e all’anguria infine, spazio anche ad altre prelibatezze tunisine come i datteri, grandi, morbidi e dolcissimi, e un incantevole thè alla menta e pinoli. Cos’altro dire? Appuntamento all’edizione 2014.