Nei giorni scorsi è stato presentato il decimo rapporto sulla sicurezza alimentare redatto da Legambiente con i dati delle forze dell’ordine e delle amministrazioni statali che hanno competenza nella materia agroalimentare.
“Il Rapporto Italia a tavola 2013 conferma anzitutto, afferma il dirigente nazionale pontino dell’UGL Corpo Forestale Flavio Di Lascio, che purtroppo il business dell’agroalimentare è sempre più appetibile per la criminalità organizzata, a causa del valore crescente in termini economici del Made in Italy. Per fortuna il Rapporto ci conferma anche positivamente che il sistema dei controlli funziona e lavora bene e questo grazie alle migliaia di uomini e donne della Forestale, delle altre forze di polizia e degli Enti preposti, che quotidianamente, tra mille difficoltà,operano per la tutela dei consumatori.
“I dati sulla difesa della sicurezza alimentare dimostrano come questa battaglia per la legalità sia necessaria per tutelare la salute dei cittadini, ma anche per proteggere dalla lunga mano dei truffatori e della criminalità organizzata un comparto importante come l’agroalimentare. Non è un caso che a crescere siano proprio le falsificazioni dei prodotti tipici certificati e di quel made in Italy, famoso in tutto il mondo, che alimenta buona parte delle nostre esportazioni”.
500 mila controlli, 28 mila tonnellate di prodotti sequestrati, per un valore economico di oltre mezzo miliardo di euro, prosegue Di Lascio. È questo il bilancio stilato da Legambiente e il Movimento Difesa del Cittadino con l’Italia a tavola 2013, l’ultimo rapporto sulla sicurezza alimentare nel nostro Paese, che negli ultimi anni è stato colpito da numerosissime frodi. Dedicando il consueto spazio alla situazione nazionale, l’edizione 2013 contiene anche un focus sui principali scandali alimentari avvenuti a livello europeo dal 2000 ad oggi. Una panoramica, il cui denominatore comune è rappresentato dalle emergenze sanitarie che hanno portato ad importanti cambiamenti a livello normativo, volti a tutelare il consumatore e la sicurezza degli alimenti.