“Dipendenti della polizia provinciale di Latina al palo grazie al disinteresse della Regione Lazio che si è letteralmente arenata, sull’attuazione della legge Delrio e quindi sul riordino delle funzioni non fondamentali delle Province. Al danno si aggiunge la beffa dal momento che la Regione Lazio li paga, sostenendo un costo di circa 700mila euro l’anno, per non fare praticamente nulla. . In questo contesto, per fare chiarezza e ridare dignità a questi dipendenti, ho depositato una interrogazione al presidente Zingaretti ed agli assessori competenti, per sapere se siano a conoscenza del fatto che i lavoratori della polizia provinciale di Latina dal marzo 2016 sono, a tutti gli effetti, inoperativi nonostante vengano regolarmente retribuiti con un costo complessivo di circa 700mila euro l’anno a carico delle casse regionali. Di fatto oggi circa venti dipendenti della polizia provinciale di Latina percepiscono uno stipendio senza produrre nulla con un danno alla dignità dei lavoratori non impiegati in alcuna altra mansione ma soprattutto segnando il passo di uno spreco di denaro pubblico da parte della Regione Lazio. Spreco che si traduce e si tradurrà in un consistente danno all’erario per la Regione Lazio e per la Provincia di Latina di cui abbiamo chiesto conto al presidente Zingaretti. Una situazione quella che si è profilata al limite del paradosso di fronte alla quale gli stessi dipendenti della polizia provinciale, costretti ad una forzosa inattività e al demansionamento che ne consegue, hanno deciso di presentare ricorso al giudice del lavoro per il riconoscimento del risarcimento dei danni, patrimoniali e non patrimoniali, che da oltre un anno, subiscono. L’obiettivo che dobbiamo raggiungere è scongiurare che queste professionalità vengano disperse consentendo alla polizia provinciale di tornare a svolgere quel ruolo fondamentale tra cui la tutela dell’ambiente, del territorio, per la rilevazione di violazioni in materia di caccia, pesca, rifiuti, scarichi di acque reflue domestiche, nonché della sorveglianza e della prevenzione dell’inquinamento che hanno sempre svolto con grande abnegazione e operatività. Quello della polizia provinciale è un patrimonio da salvaguardare al di là e al di sopra delle non scelte della Regione Lazio. Si tratta di personale altamente qualificato da impiegare con convinzione in ruoli importanti in termini di sicurezza e controllo. Ci auguriamo che il presidente Zingaretti prenda atto di questa necessità non più rinviabile e si degni di dare risposte chiare e rapide su ruoli e competenze e, soprattutto, ci dica chi farà fronte a quello che è un palese danno erariale e umano”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone