L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Miliano e condotta dai carabinieri del Nipaf di Latina vede, per ora, coinvolte solo quattro persone e non il sindaco e tutta la giunta, come era stato scritto da Latina oggi.
Si tratta dell’assessore all’Urbanistica, Francesco Castaldo, del dirigente comunale, Paolo Ferraro, dell’imprenditore, Luigi Corica e dell’architetto progettista della Green Building, Viviana Agnani.
L’area che circonda, per una parte l’hotel Garden, originalmente era destinata a verde privato, vincolato, secondo il piano particolareggiato esecutivo Q3. Nel 1990 era già configurata come “area attrezzature turistiche, con vincolo destinazione alberghiera.
I reati ipotizzati dal PM sono falso, abuso d’ufficio e lottizzazione abusiva.
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