Liquame nero e maleodorante sversato sui terreni di Latina Scalo. Il comitato vuole vederci chiaro per la tutela dell’ambiente, delle colture e della salute pubblica. Dove’è chi deve fare gli opportuni controlli?
Il comitato No Biogas Latina ha scoperto un’attività di sversamento di liquame nero e maleodorante in un terreno sito in via Eschido a Latina Scalo, al confine con i comuni di Cisterna e Sermoneta. Operazioni che vanno avanti da circa una settimana e che sono documentate da fotografie scattate in loco. Ma cos’è quel liquame? Da dove viene? E cosa contiene?
«E’ digestato da biogas – afferma il comitato –. Per lo meno stando a quanto affermato dall’autista di una delle autobotti coinvolte nello spargimento. Vorremmo sapere però da dove proviene e cosa contiene, se chi lo sversa è autorizzato a farlo e se sia compatibile con l’uso agricolo del terreno. Chi è preposto al controllo perché non vigila su simili situazioni? È possibile che il cittadino deve farsi carico anche di questo? Si intervenga nell’immediato per fare chiarezza su una simile situazione ed eventualmente porvi rimedio».
Una richiesta di intervento supportata anche da Giorgio Libralato, esperto in materia e gestore del blog “Pontinia, ecologia e territorio”, che da subito ha scritto all’amministrazione comunale di Latina, di Cisterna, di Sermoneta ed Aprilia, nonché alle direzioni di Asl e ArpaLazio Latina. Come si legge nel blog di Libralato “Sono sempre di più trattori e camion che fanno percorsi Aprilia – Chiesuola o viceversa oppure Aprilia – Latina Scalo (o Cisterna o Sermoneta) con botti che contengono liquami agricoli o digestato o entrambi”. Ma è possibile che questi spostamenti sinistri li vedono solamente i cittadini?
«Il Comitato No Biogas Latina – conclude il comitato – vuole ancora una volta tutelare il diritto alla salute di ogni essere umano, un diritto inviolabile che va garantito al di la degli interessi dei singoli. Noi vogliamo avere la libertà di respirare aria pulita, di bere acqua limpida e di mangiare cibi salutari. Quindi ci batteremo per questo e per la tutela del nostro territorio, patrimonio e radice della nostra esistenza.
Il Comitato ha anche provveduto a prelevare un campione di terra che mette a disposizione degli organi preposti al controllo per tutte le analisi di rito.
NO BIOGAS LATINA