“Abbiamo letto da alcuni organi di stampa e trovato conferma nell’Albo Pretorio che il Comune di Latina da gennaio dell’anno in corso, spenderà 140,07 € a fronte dei 134, 66 dello scorso anno per ogni tonnellata di rifiuti inviati all’impianto di Rida Ambiente di Aprilia.
Ci sorprende che nessun appartenente alla maggioranza di Lbc (ma neanche delle opposizioni) abbia proferito parola sull’argomento”. Punta il dito sulla giunta Coletta, l’avvocato Lorenzo Zaccheo, presidente dell’associazione Terra Pontina riferendosi all’aggravio dei costi che l’amministrazione dovrà sostenere per l’aumento della tariffa imposto dalla Regione Lazio dopo l’istanza del gestore privato del Tbm di Aprilia, Rida Ambiente.
“Non entriamo nel merito degli aumenti, anche se ci piacerebbe che la RIDA Ambiente , il gestore privato, ci spiegasse perché ha richiesto una modifica della tariffa, l’ennesima in meno di cinque anni – continua l’avv. Zaccheo – ma a fronte di questo stato di fatti, che porteranno quasi sicuramente a un aumento del tributo per i rifiuti a danno dei cittadini, a fronte di servizi per la raccolta dei rifiuti sempre peggiori, come i cittadini constatano giornalmente, ci domandiamo perché il Comune non abbia chiesto chiarimenti o qualsivoglia tipo di intervento alla Regione Lazio, stante anche la vicinanza politica tra il sindaco Coletta e il presidente Zingaretti.
Ci domandiamo anche perché ancora non si sia dato impulso alla raccolta differenziata spinta che ridurrebbe il quantitativo di rifiuti che verrebbero fatti confluire nella discarica di Rida Ambiente. Sono oramai circa due anni che l’Azienda Speciale Abc promette l’avvio, mai avvenuto, della raccolta spinta.
In questo caso, in realtà, una risposta ce la diamo, ossia l’Azienda Speciale ABC rischia di essere un fallimento, un’azienda pubblica senza soldi indispensabili almeno per comprare i mezzi necessari per implementare il servizio. Inoltre, il Comune avrebbe anche potuto tentare di capire se impianti limitrofi al proprio Ato di competenza presentino tariffe più basse, compatibili con l’eventuale maggior dispendio dovuto al trasporto dei rifiuti”.
“Nulla di tutto questo è stato fatto – conclude Lorenzo Zaccheo – la giunta Coletta è rimasta nuovamente immobile, vittima degli eventi, accettando gli accadimenti come se fossero conseguenza di un fato a cui non è possibile sottrarsi. Certo il sistema dei rifiuti è materia regionale e nazionale ma la giunta Coletta ci ha abituato più volte a statuizioni di principio, per esempio sulla materia dell’accoglienza. Perché in questo caso tutto tace? I cittadini avrebbero bisogno di risposte concrete non di slogan”.
avv. Lorenzo Zaccheo