“Siamo felici che il consigliere comunale Gianni Rinaldi (che speriamo si sia coordinato quantomeno con l’assessore all’Ambiente competente per materia) si sia barcamenato per rispondere alla nostra nota che chiedeva numi sull’aumento dei costi di conferimento dei rifiuti indifferenziati alla Rida Ambiente. Il suo fare quadrato appare però come un estremo tentativo di un militante della prima ora e il suo discorso fa acqua da tutte le parti”. Comincia così la risposta di Lorenzo Zaccheo, presidente di Terra Pontina che in una nota, nei giorni scorsi, aveva chiesto semplicemente alla giunta di Lbc di chiarire i motivi dell’aumento della tariffa di conferimento dell’indifferenziato a Rida Ambiente e chiesto alla giunta comunale in che modo avrebbero sopperito a questi aumenti”
“E’ significativo che il consigliere Rinaldi specifici che non ci saranno aumenti per il 2019. Ci piacerebbe rispondergli che non ne avevamo dubbi visto che l’aumento della tariffa è stato deliberato a Marzo ed è retroattivo a gennaio di quest’anno. Nel caso gli aumenti potrebbero arrivare nel 2020 ma a quella data il consigliere Rinaldi non c’è arrivato. Concentriamoci poi sul prezzo, quei cinque euro a tonnellata (da 134,66 a 140,07 €). Una cifra che può sembrare ridicola ma che va moltiplicata per le migliaia di tonnellate che ogni anno il comune di Latina conferisce a Rida Ambiente”.
“Rinaldi parla poi di chiarimenti chiesti alla Regione Lazio. Tutto molto bello: ma la Regione Lazio retta dal vicino di partito di Damiano Coletta Nicola Zingaretti ha risposto? Assurdo poi parlare di porta a porta: a Latina la percentuale di raccolta differenziata non è aumentata e in commissione Ambiente (ma forse Rinaldi era assente) nel febbraio scorso si è ipotizzata la partenza del porta a porta in nuove zone a partire da ottobre di quest’anno. Ricordiamo che l’anno solare finisce a Dicembre, ergo ci pare difficile (soprattutto vista la mancanza di nuovi mezzi e di nuovi fondi) che Lbc riesca a fare i miracoli facendo diminuire in modo vertiginoso la produzione di rifiuti indifferenziati. Il consigliere Rinaldi ha poi letto nel dettaglio il piano di Abc? Perché la raccolta porta a porta costa e tanto. A questo aggiungiamo che oggi non funziona poi certo in modo perfetto. Basta scaricare il materiale informativo dal sito di Abc per vedere, ad esempio, come l’umido venga raccolto due volte alla settimana. Questo vuol dire che i cittadini debbano convivere con i loro scarti per tre giorni e non occorre una laura per capire che soprattutto l’umido produca miasmi insopportabili”.
“Infine mi preme ricordare come ormai tutti, anche i cittadini, siano stufi dello scarica-barile sulle passate amministrazioni. Lbc, soprattutto in tema di rifiuti, si è trovata ad accantonare somme da spendere in caso di emergenze perché non è stata in grado, in tre anni, di aumentare la raccolta differenziata, di diminuire la produzione di indifferenziato e quindi ha dovuto far fronte a un aumento che è stato deciso dall’amministratore di Rida Ambiente, non da Di Giorgi o Zaccheo. Fare quadrato è nobile ma a volte, prima di mettere delle parole nero su bianco, occorrerebbe approfondire gli argomenti”.