“Il settore della salute non visto più esclusivamente come una spesa ma come una opportunità per lo sviluppo del territorio. Si è tenuta questa mattina presso la sede di Unindustria Latina, alla presenza del presidente Fabio Miraglia, la prima riunione operativa del nuovo Cluster della Salute. Per la prima volta si è riusciti a riunire attorno ad un tavolo le Asl di Civitavecchia, Latina, Frosinone, Viterbo, le Università della Tuscia e La Sapienza, strutture ospedaliere, imprese dei settori farmaceutico, biomedicale e agroalimentare“. Così una nota di Unindustria.
“Obiettivo principale del Cluster – aggiunge – è l’utilizzo sostenibile delle risorse agroalimentari per poter creare delle risposte autentiche nel campo della salute e del benessere. Il settore farmaceutico, del resto, figura ai primi posti per competitività, produttività e intensità di ricerca e sviluppo, ed il polo laziale è il secondo polo a livello nazionale, facendo registrare un aumento della produttività del 4% annuo, incremento più alto tra tutti i settori dell’economia. Nell’ambito del Cluster, il primo progetto già entrato nella fase operativa è quello del pharma food. L’impiego di risorse naturali per fini curativi è una grande innovazione e le analisi internazionali dei trend confermano come tale materia si stia affermando sempre più: salute e benessere stanno diventando elementi fondamentali nella società contemporanea, pertanto le imprese dei settori farmaceutico ed agroalimentare, fiori all’occhiello del territorio regionale, hanno deciso di collaborare al fine di sviluppare nuovi prodotti a partire da risorse naturali locali“. “Nella nostra regione – dichiara il Presidente di Unindustria Latina Fabio Miraglia – Unindustria si è fatta promotrice di tale iniziativa, mettendo insieme i soggetti pubblici come Asl ed Università e le imprese private, nel tentativo di creare una nuova filiera della salute, attraverso la quale veicolare la ripresa economica di questo territorio“.