Tutto ciò nell’ambito dell’accordo siglato da Unindustria – Unione degli industriali di Roma Frosinone Latina Rieti e Viterbo – e Cgil, Cisl e Uil, per facilitare tutte le imprese, specie quelle di minori dimensioni, ad introdurre retribuzioni collegate ai risultati aziendali e quindi usufruire, se ricorrono i requisiti della variabilità e dell’ incrementalità, dei benefici fiscali e contributivi previsti dalla Legge di Stabilità 2016, la cui applicazione è stata ulteriormente ampliata nella legge di Stabilità 2017 di recente approvata.
In base a tale accordo anche le imprese prive di rappresentanza sindacale potranno erogare premi di risultato aziendale e sviluppare l’adozione di forme di salario variabile collegato a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione, per migliorare la competitività aziendale e il benessere dei lavoratori.
In base a quanto sottoscritto nell’accordo territoriale, che recepisce l’accordo nazionale del 14 luglio, le imprese già iscritte ad Unindustria o che, non associate, le daranno mandato, potranno beneficiare del regime di detassazione per i premi di risultato, istituiti anche senza accordo aziendale, con un’imposta sostitutiva del 10% sulle erogazioni fino a 3mila euro ai dipendenti con reddito fino a 80mila euro, elevabili a 4.000 se c’è il coinvolgimento dei lavoratori, secondo quanto previsto dalla recentissima Legge di Stabilità. Durante il workshop si è parlato di welfare, anche con la testimonianza di una grande azienda come la BSP Pharmaceuticals e di un’impresa di dimensioni più piccole come la Cellnex Italia. E’ stata inoltre analizzata la posizione delle istituzioni sul tema, con l’intervento dell’Assessore al lavoro della Regione Lazio Lucia Valente.
I saluti di apertura sono stati portati dal Presidente dell’Area territoriale di Latina Giorgio Klinger e dal Presidente del Comitato Piccola Industria di Latina Mariano Angioletti.
“Quando si pensa al welfare – dichiara Gerardo Iamunno Presidente del Comitato Piccola Industria di Unindustria – l’immaginario va quasi automaticamente alle grandi aziende mentre si pensa che le PMI facciano troppa fatica ad attivare strumenti di welfare aziendale per questioni non solo economiche ma anche organizzative, eppure i vantaggi sono tanti, la sottoscrizione dei recenti accordi ci facilita e il welfare dovrà essere in futuro sempre più valorizzato come leva strategica di gestione delle risorse umane per le imprese, anche e soprattutto PMI”.
Unindustria inoltre si sta attivando per studiare la soluzione più idonea da proporre alle aziende per agevolare l’erogazione degli strumenti di welfare ai propri dipendenti . Nell’ottica di offrire alle aziende questa tipologia di servizio, Unindustria sta inoltre predisponendo una piattaforma di utilizzo dei servizi previsti dal welfare per i dipendenti delle aziende aderenti al progetto , garantendo allo stesso tempo il proprio supporto per tutte le problematiche. di carattere giuridico, sindacale e fiscale.
Si è tenuto giovedì, nella sede di Latina di Unindustria, il secondo appuntamento del workshop “Premi di risultato e welfare come leve di sviluppo anche per le PMI” al fine di illustrare alle imprese presenti i vantaggi offerti dalle più recenti evoluzioni normative.