COMUNICATO STAMPA
SANITA’, TRIPODI: “BASTA COL LIBRO DEI SOGNI, LATINA E’ AL COLLASSO”
“Basta prendere in giro i cittadini. Puntualmente la sanità torna ad essere un cavallo di battaglia per richiamare l’attenzione degli elettori, uno specchietto per le allodole per le elezioni!”. E’ l’attacco di Angelo Tripodi, candidato sindaco di Noi siamo Latina, sull’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.
“Quali fondi potranno essere destinati al nuovo ospedale? In molti omettono le gravi difficoltà finanziarie e il commissariamento della Regione Lazio, con le conseguenti manovre manageriali da lacrime e sangue applicate dal commissario ad acta Zingaretti, sponsor del consigliere regionale Pd Enrico Forte. Mentre le forbici del governatore del Lazio continuano a tagliare i servizi, il Pd prosegue la presentazione del libro dei sogni. Nonostante – ricorda Tripodi – i recenti rapporti sono inequivocabili: i tempi delle liste di attesa crescono sempre più, un fenomeno irrefrenabile, che di fatto ingessa gli ospedali del capoluogo, in primis il Santa Maria Goretti, impreparati a colmare la forte richiesta e il vuoto sanitario del distretto. Come se non bastasse, le annunciate Case della Salute sono ancora dei soggetti sconosciuti.
I nosocomi sono al collasso e i pronti soccorso continuano ad essere affollati con tempi di smaltimento insopportabili, per non parlare del dramma dei posti letto: quotidianamente, infatti, anziani e giovani stazionano sulle barelle dei Ps per ore o per giorni, dove manca persino la possibilità di allocare malati cronici con patologie multiorgano. Il che viene da chiedersi: come affrontare l’invecchiamento della società civile, un altro grande problema cui dovrà farsi carico la sanità regionale?”.
“Spicca un’assenza di programma – fa notare Tripodi – ma al tempo stesso occorre una politica responsabile e non di facciata per raccattare qualche voto alle prossime elezioni disattendo puntualmente le promesse, perché il nuovo ospedale non è una battaglia di parte, né di un partito o di un’area politica. La sanità deve riunire intorno a un tavolo la classe dirigente per potenziare quei servizi vitali, favorendo innanzitutto l’offerta sanitaria delle zone limitrofe che di fatto libererebbero Latina dall’asfissiante richiesta”.
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“Q4 e Q5, il (secondo) sottopasso dei misteri”
“Che fine ha fatto il progetto relativo ad un secondo sottopasso che avrebbe dovuto collegare viale Paganini con viale Kennedy? Non si tratta di un’idea, ma di una evidenza progettuale firmata dall’ingegner De Biasio e risalente al 2006, tuttora presente tra gli “atti” del Comune, collocabile in quella lista virtuale delle buone intenzioni che vengono lasciate marcire a causa di una reale volontà propositiva. Un’opera necessaria e finita nel dimenticatoio, per motivi ignoti. Perché i quartieri ex Q4 e Q5 ospitano diciassettemila latinensi, di fatto costituiscono una città nella città. Un secondo sottopasso di fatto faciliterebbe ulteriormente i collegamenti con il centro cittadino. E cosa ne è stato della piazza Mercadante, l’unica piazza del posto, già progettata e con un nome (che le demmo nell’ambito della commissione di toponomastica, di cui facevo parte)? Vivo in quella Latina nuova, verde, dimenticata, isolata, bellissima, da quando era attraversata da strade sterrate. Mi sono adoperata molto, in quanto presidente della circoscrizione di zona, affinché l’area avesse i servizi essenziali. Leggo di proposte empiriche avanzate dai colleghi candidati, proposte il più delle volte legate alla retorica, non sostenute da una conoscenza approfondita del passato e delle esigenze reali di questo microcosmo orlato dal verde. Io ritengo che il progetto del secondo sottopasso debba essere tirato fuori dagli archivi di palazzo, rilanciato e trovare sostegni attraverso la Regione, sono dell’avviso che sia necessario far sì che i diciassettemila abitanti abbiano finalmente una propria piazza e che vengano ripristinati il presidio dei vigili urbani (che è stato chiuso dopo la battaglia intrapresa dalla sottoscritta affinché alla zona fosse garantita sicurezza) ed una sede di circoscrizione amministrativa. Infine un cenno alla biblioteca che rischia di essere chiusa. A mio parere la sua importanza per le nuove generazioni cresciute fra quei viali non deve essere sottovalutata né sottaciuta. La biblioteca deve dunque restare aperta anche con la collaborazione di eventuali volontari e associazioni culturali”
Marilena Sovrani
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APERTURA CAMPAGNA ELETTORALE DI BRUNO CREO, CON LA PARTECIPAZIONE DEL CANDIDATO SINDACO CALVI
Tra i punti programmatici la questione alloggiativa popolare, la marina e il suo recupero, e la cultura.
Latina necessita di interventi su tanti fronti e ci impegneremo a renderla una città migliore – assicura Bruno Creo, candidato al consiglio comunale con la lista Calvi sindaco. – Credo sia d’obbligo risolvere l’emergenza alloggiativa di edilizia popolare, visto che ci sono circa 6000 persone in attesa di una casa popolare. C’è bisogno prima di tutto della individuazione, da parte dell’amministrazione, di un piano particolareggiato di edilizia residenziale e recupero urbanistico-alloggiativo. Esistono, infatti, in città diverse strutture che il Comune potrebbe acquisire e riconvertire in abitazioni grazie ad un accordo ad hoc con l’Ater.
Ed è auspicabile assolutamente porre rimedio all’annosa questione degli abusivi. Un fatto inaccettabile che va combattuto con la composizione di una task force formata da Vigili, Polizia, Ater e Comune. Solo grazie a questa sinergia sarà possibile assegnare gli alloggi a chi ne ha diritto, in modo tale da ripristinare la legalità, uno dei temi principali inseriti nel programma di Alessandro Calvi.
La Marina ed il recupero del suo decoro urbano rappresentano un’altra priorità. Di primissima importanza è la realizzazione di Via Massaro, fondamentale per il nostro territorio costiero e per lo sviluppo turistico, per la quale la precedente amministrazione ha già stanziato risorse per la progettazione.
E’ forte, inoltre l’urgenza di recuperare i luoghi. Parliamo ad esempio della necessità di sistemare le recinzioni delle abitazioni, spesso vecchie e mal conservate. Così come è indispensabile il ripristino del colore con un vero e proprio piano per rendere decorose le case che affacciano sul mare. Occorre poi provvedere alla sistemazione ed ultimazione dei marciapiedi e risolvere una volta per tutte il problema degli stabilimenti con l’apertura tutto l’anno.
Ritengo sia necessario, inoltre, dare una particolare attenzione al settore cultura con l’individuazione e recupero degli spazi espositivi per le grandi mostre. A partire dalla ristrutturazione e il rilancio dell’ex garage Ruspi e delle sale della pinacoteca, oltre al ripristino del’area esterna del museo Cambellotti con la riproposizione delle serate estive gratuite.
E’ necessario di rilanciare il Palazzo della Cultura con rassegne ed eventi di spettacoli teatrali, musicali, corali e di danza. Riallestimento della galleria civica e dare nuova linfa all’area archeologica di Satricum e al museo del Procoio. Non ultimo, ovviamente, la realizzazione della grande opera che Calvi vuole regalare alla città: la biblioteca multimediale e per i non vedenti nell’area dell’ex mercato annonario”.
Lo ha reso noto Bruno Creo, candidato al consiglio comunale con la Lista Calvi
-_______________________________________________________________________________EEfficientamento energetico per le scuole di Latina, un’opportunità dal Governo
Dallo scorso 21 aprile è stato riaperto lo sportello ministeriale per la presentazione delle domande sul Fondo Kyoto per le scuole. Vale a dire un finanziamento a tasso agevolato (0,25%) rivolto agli enti pubblici proprietari dei plessi da ammodernare nell’ottica dell’efficientamento energetico. Un’opportunità rivolta a scuole ed università, ma anche ad asili nido e ad istituti per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica.
“I soldi per migliorare la qualità della vità e per avere migliori servizi nella nostra città ci sono e ci sono sempre stati. Quello che è mancato invece – afferma Nicoletta Zuliani, consigliera uscente e candidata nella lista del Partito Democratico – sono i soggetti capaci di intercettarli, ma soprattutto di portare avanti i progetti e non perdere i finanziamenti, come è accaduto in passato, ad esempio per il Plus. In questo caso ci sono fino a un milione di euro per scuola e verranno accordati i finanziamenti ai primi arrivati. E non è la prima volta che assistiamo al ‘chi prima arriva prima alloggia’ è evidente che è richiesta una maggiore qualità e reattività da parte della macchina amministrativa. In questo dobbiamo investire le nostre migliori energie”.
“Poter accedere ai finanziamenti pubblici, come questo sul Fondo Kyoto, è un aspetto importantissimo per la crescita e il miglioramento di una città, infatti noi stiamo già studiando un progetto per l’efficientamento energetico di alcuni istituti scolastici del Comune di Latina da presentare entro la scadenza posta dal ministero” – dice Roberto Cerocchi, candidato del Pd in abbinamento a Zuliani.
“Non possiamo però continuare a cogliere occasionalmente le notizie” – dicono i candiadati, che lanciano così una proposta: “Bisogna potenziare l’ufficio edilizia scolastica, dotarlo di tecnici che possano seguire da vicino il grande tema della qualità degli edifici scolastici: con la legge 107 si prevede che sempre più le scuole diventino centrali nello sviluppo socio-culturale di un territorio, capaci di un’offerta formativa integrata con le associazioni del territorio per ricucire quel tessuto sfilacciato che crea solitudini e dasagi. Per questo diventa cruciale potersi dotare di una squadra specializzata che operi sia sul versante dell’edilizia con progetti di recupero, di efficientamento e di manutenzione che su quello dell’intercettazione e il reale utilizzo di fondi come ad esempio il Kyoto. In questo modo non andrebbero perduti milioni di euro messi a disposizione dal governo e dall’Europa”.