Debbo segnalare che i sondaggi pubblicati dalle testate giornalistiche a più riprese , per me sono del tutto inaffidabili. La loro stessa continua variabilità ne è la prova. Tutti sanno che il risultato di un sondaggio può essere facilmente pilotato sia sul campione che nell’esposizione delle domande ed è proprio quello che si evidenzia in questi sondaggi. Altrimenti non si spiega questa altissima incoerenza nei risultati. Per quello che mi riguarda faccio delle considerazioni rispetto ad una rilevazione che mi vede all’0,8% . In pratica vorrebbe dire che la mia candidatura con due liste a sostegno non raggiungerebbe i 700 voti in tutto. Il tutto su un campione di 800 persone che sono,presumibilmente, l’1% dei votanti o poco più. Una percentuale risibile estratta probabilmente da un settore della città che non prevede i Borghi in particolare Montello, Bainsizza, SantaMaria. In ogni caso sarebbe come cantare vittoria subito dopo aver avuto i risultati di una sola sezione su poco più di cento, tante quante sono le sezioni elettorali di Latina. Invece le nostre rilevazioni dicono ben altro, ovvero che tutti i candidati sindaco oggi accreditati da questi sondaggi con alte percentuali si trovano in realtà in condizioni molto diverse ed il risultato elettorale vedrà ridimensionato il quadro di cui oggi si straparla. Anzitutto sono su un campione molto più alto e trasversale sul territorio. E le domande sono state poste su il” gradimento “ nei confronti dei vari candidati dove per gradimento sono state specificate la competenza, la fiducia, il comportamento etico e decisionale. Poi sono state esposte alcune domande sui vari servizi amministrativi ai cittadini e di stabilirne le priorita’ e sono emerse nell’ordine che le criticità più sentite sono sul lavoro, sulla sicurezza, sul decoro urbano e sulla salute. Senza trascurare i sevizi ai più deboli, l’aiuto alle famiglie e la ZTL. Insomma quello che risulta a me non coincide per nulla con quanto riportato a gran voce dai network e quotidiani e tutta questa esagerata passione verso i candidati che si vuol credere siano in testa non la riscontro nei mie incontri tra le persone, nei porta a porta con le famiglie e con le aziende. Rilevo invece un senso profondo di desiderio di rinuncia al compromesso, di non volersi accontentare e di puntare tutto su la novità in linea con le tradizioni della nostra terra pontina.
Gianni Chiarato
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LATINA, TRIPODI “UNINDUSTRIA AL FIANCO DEI DEVASTATORI”
“Apprendiamo che Unindustria ha deciso di sostenere Calandrini, Calvi, Coletta, Forte e Sovrani snobbando gli altri candidati a sindaco, forse ritenuti di serie b insieme ai loro elettori per non dimenticare il 40% degli indecisi e dei non votanti”. Così Angelo Tripodi, candidato a sindaco di Noi siamo Latina e sostenuto da sei liste elettorali, a proposito dell’incontro organizzato da Unindustria Latina.
“Evidentemente i poteri forti sono usciti allo scoperto mettendoci addirittura la faccia – ha continuato il candidato sindaco di Noi siamo Latina – Cosa accadrà se non dovesse spuntarla uno dei candidati che hanno deciso di sponsorizzare? Vedremo se lo spoglio confermerà o smentirà i sondaggi pagati profumatamente dai partiti che hanno messo in ginocchio Latina. Un’azione scorretta che non fa onore a un’organizzazione così prestigiosa”.
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Un piano regolatore per il lungomare “senza faccia”
“Prima ancora di parlare di stabilimenti balneari sequestrati, di bandiere blu conquistate in virtù di meriti indefiniti e di miraggi termali ancora da decifrare, ritengo sia necessario fare una considerazione. Il lungomare di Latina, nella sua interezza, non ha una faccia, uno stile definito che lo identifichi, lo caratterizzi e gli dia una personalità. È brutto, insomma, esteticamente scollegato da qualsiasi tipo di progettualità. Dagli anni settanta ad oggi le amministrazioni comunali che si sono succedute alla guida di Latina hanno voluto dare il loro contributo creativo volto ad ornare il Lido. Il risultato è stata una catena di brutte idee che si sono trasformate in progetti il più delle volte imbarazzanti. Di quegli stessi progetti restano tracce ustionanti lungo tutto il tratto di spiaggia che va da Capoportiere e Foceverde. Penso, per fare qualche esempio, alla palma che doveva dare il benvenuto ai turisti e che si è afflosciata dopo pochi mesi, vado con la memoria a quelle pensiline di gusto discutibile i cui resti piagano il volto del lungomare come uno scarabocchio su una cartolina. E penso infine alla lunga panchina pacchiana che evoca le onde marine e viene intervallata da una serie di fontanelle invocanti un sogno americano denoantri. Alla luce di queste considerazioni (peraltro verificabili ad una prima occhiata), credo che il rilancio del lungomare debba passare per un tavolo di confronto (con gli operatori della Marina, con le associazioni di categoria, con Forestale e Parco Nazionale del Circeo) attraverso il quale procedere al varo di un vero e proprio piano regolatore del Lido di Latina, all’interno del quale far confluire un piano del colore e uno studio sulla vegetazione da collocare nell’area. Gli addetti ai lavori non ritengono l’operazione complessa e gli interventi singoli potrebbero essere adottati per mezzo di ordinanze ad hoc. In conclusione, la mia idea di sviluppo del lungomare di Latina non può prescindere da una carta d’identità da dargli, carta d’identità di cui oggi non dispone”.
Marilena Sovrani
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INVITO PRESENTAZIONE LISTA CANDIDATI FORZA ITALIA
Buongiorno,
Siamo lieti di invitarvi alla conferenza stampa di presentazione della lista dei candidati di Forza Italia, a sostegno della candidatura a sindaco di Alessandro Calvi. L’incontro con la stampa si terrà oggi pomeriggio, giovedì 19 maggio, alle ore 17.30 presso il Victoria Residence Palace, in via Rossetti.
Confidando nella vostra presenza, vi ringraziamo per l’attenzione.