venerdì 22 Novembre 2024,

Cronaca

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Latina verso il voto del 5 giugno

scritto da Redazione
Latina verso il voto del 5 giugno

Lista Latina la città del Sole- Borghi e Latina a sostegno di Gianni Chiarato Sindaco.

Il Latina Calcio festeggia la permanenza in serie B ed è comunque un traguardo importante. Per diverse ragioni che non riguardano solo i tifosi e che interessano tutta la città. Appartenere al circuito del campionato cadetto di calcio nazionale contribuisce ad esportare il nome di Latina nel territorio nazionale e accresce le possibilità di ritorni sui comparti agricolo e del turismo su cui molti esponenti politici dicono di voler puntare . Certo lo sport non si deve intendere solo come  una competizione che ha bisogno di un traguardo al vertice ma anche come ambiente formativo dei giovanissimi e diffusore di cultura che inneggia alla vitalità, all’impegno, al sacrificio ed alla soddisfazione. L’insegnamento al lavoro di squadra per il raggiungimento di una vittoria che sarà di tutti è la ragione prima della stessa espressione ”squadra sportiva”. E’, in qualche modo, una proporzione della vita e di come deve essere intesa da chi ha i mezzi e la volontà per emergere. E per fortuna Latina ha sempre avuto un ruolo di rilievo nello sport nazionale in alcuni ambiti particolari, di minore popolarità, ma di grande spessore agonistico . Come nel Ping Pong, nella Pallavolo, nel Basket, nel Baseball, nella Pallanuoto ed altre discipline.

Quello che noi vogliamo generare è una volontà comune che animi e collabori a rendere organica questa mission, ovvero la pari importanza di ogni disciplina nel ruolo che ha nel diffondere il nome di Latina fuori dal territorio comunale, di  inserirlo come riferimento della provincia ed esportarlo  anche nelle manifestazioni che si tengono a livello nazionale ed europeo. La creazione dell’Agenda Sport ,che è uno dei target che il nostro programma si pone di centrare, ha l’obiettivo  di infondere una cultura per un progetto comune tra  tutte quelle realtà sportive che sono in grado di centrare livelli importanti di agonismo. Naturalmente per noi non vi sono distinzioni tra sport professionistico ed amatoriale in questo senso: ogni società sportiva che opera nella trasparenza e che dà lustro al buon nome della nostra città merita tutto il migliore sostegno.
Insieme al sostegno alle società sportive impegnate in competizioni molto impegnative è una nostra ambizione  quella di promuovere lo sport nella  disabilità, nella terza età , al femminile e di integrazione in squadre di etnie miste. Lo scopo è soprattutto sociale ma deve essere inserito in una visione d’insieme che tende ad esportare i valori e le bellezze della nostra terra pontina.

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L’IMPEGNO DI CREO PER IL SOCIALE

“Diventa improcrastinabile una maggiore attenzione al settore relativo dei servizi sociali ed al servizio della persona.
E’ necessario un opportuno impegno per risolvere alcune annose problematiche sociali, a sostegno dei cittadini con disabilità.
Sono fondamentali alcune iniziative come l’istituzione di un servizio trasporti con apposite navette e relative fermate ed opportune segnaletiche.
Sicuramente altra importante iniziativa è quella di dotare la piscina comunale di apposito sollevatore per idroterapia ai fini del percorso di riabilitazione.
Piccole attenzioni, che producono grandi risultati per una fascia sociale di concittadini bisognosi di interventi pregnanti di dignità e di sostegno alla loro quotidianità per una città veramente solidale”.

Lo dichiara il candidato al Consiglio Comunale con la lista Calvi, Bruno Creo

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Marino. Multiservizi, Stefano Cecchi risponde e smentisce Carlo Colizza

“Ho letto con molta attenzione il comunicato stampa, diramato da M5S di Marino in merito alla Multiservizi. Innanzitutto, stigmatizzo con fermezza tutte le falsità e le illazioni, snocciolate dal candidato sindaco Carlo Colizza che, evidentemente privo di contenuti e di proposte, come già avvenuto sulla questione ecocentro, si lancia nel tentativo, sterile e scorretto, di screditare il centrodestra, pur di racimolare qualche votarello in più. Tentativo, a ben vedere, naufragato, visti i dati non veritieri che Carlo Colizza elenca nella sua analisi volutamente parziale ed errata. Fatta questa dovuta premessa politica, entriamo nel merito della questione. Primo punto: mai nessun posto di lavoro è stato a rischio all’interno della Multiservizi. La maggioranza di centrodestra ha sempre seguito tutte le procedure previste dalla legge e, nel caso specifico, il consiglio comunale votò l’allineamento della scadenza al dicembre 2018. Quella, per noi, fu una scelta mediata e consapevole alla luce di principi di economicità ed efficienza, e quindi dell’operato svolto dalla Multiservizi in numerosi servizi cittadini: gestione farmacie, mensa scolastica, assistenza bambini diversamente abili e altro ancora. Vorremmo, dunque, sapere su quale ratio si basa la scelta di mandare a gara i servizi quando posso riconfermarli – come permette la legge – a una municipalizzata in salute, che è sul territorio già da 15 anni e che è considerata tra le più virtuose del Lazio? I grillini avrebbero voluto forse mandare a gara i servizi in scadenza e sciogliere così l’azienda? Secondo punto: il costo della Tari e il paragone inopportuno con Ciampino. Partendo dal presupposto che non amo tirare in ballo altri Comuni e lo faccio solo perché citato da Colizza, non è assolutamente vero che i cittadini di Marino spendono 9 milioni di euro, come vanno dicendo i grillini, ma siamo intorno ai 7.6 milioni all’anno. Inoltre, nella sua comparazione tra consorelle, il mio competitor evita di dire che il territorio di Marino è il doppio della città aeroportuale dove, tra le altre cose, quest’anno la Tari ha subito un ulteriore aumento del 10%. Ciampino, che ha una popolazione di 38mila persone contro le 43mila di Marino. E ancora, Colizza dimentica di dire che il costo procapite per servizi di gestione dei rifiuti a Marino, nel 2014 ad esempio, è stato di circa 185 euro contro i 234 della “grillina” Pomezia: al di sotto della media regionale. Non mi invento nulla: i dati sono del Ministero degli Interni. Dunque, quelle del candidato sindaco pentastellato sono solo chiacchiere da bar. Ribadisco, infine, la nostra intenzione di avviare il “porta a porta” entro i primi sei mesi di governo, diminuendo il quantitativo di rifiuti da conferire in discarica e trasformando, così, il rifiuto in risorsa. Nel servizio di gestione delle immondizie la Multiservizi può e deve migliorare ma criticare l’intero operato della municipalizzata, oltre che fuori luogo, è ingeneroso nei riguardi dei vertici aziendali e dei tanti lavoratori, che svolgono con professionalità e competenza le proprie mansioni”. Così, in una nota, Stefano Cecchi, candidato sindaco de “L’Officina delle Idee”.

 

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