Si parla spesso di stragi del sabato sera, di ragazzi che escono dalle discoteche ubriachi e drogati e che si mettono alla guida sfidando la sorte e pensando :”…perchè oggi dovrebbe toccare proprio a me ?…“.
Poi si legge sui giornali che si sono ammazzati o peggio ancora che hanno ammazzato qualche innocente a causa della velocità o del loro stato psicofisico alterato dall’alcool, dalla musica, dalla droga.
Avete mai fatto caso a quante lapidi e mazzi di fiori si possono contare ai margini di questa strada?
Erano forse tutte persone ubriache o drogate che in un modo o nell’altro prima o poi si sarebbero giocate la vita?
Credo proprio di no! Anzi credo sia proprio l’opposto.
Eppure è sufficiente un banale colpo di sonno, una brusca sterzata per evitare un ostacolo improvviso, lo scoppio di un pneumatico o anche meno che… pur essendo sobri e lucidi, la presenza di “un muro” che non ci lascia scampo, che prende le sembianze di un grosso albero, ci impedisce di rallentare la nostra corsa e sperare di salvarci. Una volta si piantavano lunghi viali alberati per poter permettere agli animali da traino di riposare all’ombra per alcuni istanti, dopo lunghe camminate sotto il sole. Ora i mezzi di trasporto sono cambiati!
Solo il cervello dei nostri governanti sotto questo aspetto, sembra che sia ancora fermo a quel tempo.
Cerchiamo, tutti insieme di svegliarli, con una grande manifestazione di protesta che si terrà il giorno 11/04/2013 alle ore 19,00 (prima della partenza verrà osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della stradali.
Giovanni Delle Cave