Boccata d’ossigeno per la giunta Coletta .Il Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza con la quale il costruttore Massimo Riccardo dovrebbe ottenere un risarcimento danni pari a 3,6 milioni di euro.
Scrivono i giudici amministrativi di secondo grado che «dall’esecuzione a carico dell’ente, dato l’ingente ammontare della condanna, potrebbe derivare un danno irreparabile in termini di mancato rispetto dei vincoli di bilancio, imposti dalle norme di programmazione finanziaria». Con queste motivazioni è stato dunque bloccato il pagamento dei danni stabiliti nella sentenza con cui il Tar di Latina il 25 gennaio scorso, ha riconosciuto che l’ente, con una serie di atti illegittimi, aveva causato un danno all’imprenditore Riccardo e alla sua società, per la mancata realizzazione del palazzo autorizzato (e in parte già realizzato) in via Quarto.
La battaglia del “gigante buono” non ebbe successo,nonostante le petizioni e i sit in, in via Quarto, l’eucalipto più vecchio, presente nella città, venne abbattuto senza pietà. Era lì da 60 anni e lo spazio verde scomparve improvvisamente.Una sconfitta, perché il cemento ha vinto e in via Quarto non c’è più “il gigante buono”