“Esprimo la più forte solidarietà e vicinanza, mia personale e dei consiglieri del PD alla Regione Lazio, al giudice Lucia Aielli vittima questa notte di una grave intimidazione. Non è la prima volta che succede. Già in passato il magistrato, impegnato in inchieste giudiziarie particolarmente delicate, è stato bersaglio di minacce e atti intimidatori. Per questo rivolgo un forte appello alle forze di polizia, al prefetto di Latina, al Ministero dell’Interno, ad intensificare gli sforzi per contrastare poteri criminali che si sentono tanto forti e arroganti da sfidare in modo così plateale lo Stato e le istituzioni“. Lo dichiara in una nota Marco Vincenzi, presidente del gruppo del Partito Democratico alla Regione Lazio.
“Solo la repressione, tuttavia – continua Vincenzi – non basta. Le dimensioni del fenomeno malavitoso nel capoluogo pontino e nel sud del Lazio, le infiltrazioni dei poteri mafiosi sul territorio, richiedono una risposta forte dell’intera società. Un’alleanza tra magistratura, forze dell’ordine, istituzioni locali, forze politiche, società civile, che crei un cordone sanitario e isoli i criminali e le associazioni a delinquere. Per questo – conclude Vincenzi – condivido e sostengo la proposta del consigliere Pd Enrico Forte, di aprire al più presto una vertenza legalità nel sud del Lazio, contrastare senza quartiere poteri criminali che in passato hanno prosperato nell’illegalità, magari contando anche su legami e complicità trasversali, che bisogna recidere con la massima forza e determinazione”.