La Regione Lazio ha confermato alle associazioni di categoria, la volontà di dirimere la questione legata al costo del congelamento del latte bufalino che ha messo in difficoltà i produttori. Una battaglia che sin dalle prime battute ha visto in prima linea la Copagri Frosinone-Latina che ha denunciato il comportamento non corretto da parte delle aziende che raccolgono il latte, schierandosi al fianco degli agricoltori. L’organizzazione ha accolto con favore le iniziative che la Regione intende mettere in campo. Confermato il ristoro economico fino a 5000 euro per le aziende agricole di produzione di latte bovino e bufalino, la discussione si è incentrata su quella che è stata definita la speculazione dei caseifici e delle centrali del latte che hanno raccolto il prodotto arrivando a chiedere un contributo agli agricoltori per il costo del congelamento fino a 40 centesimi a litro. Una cifra enorme anche alla luce del via libera del Governo alla produzione di mozzarella di bufala dop con latte congelato arrivato nelle scorse settimane. Da parte dell’assessore al ramo Enrica Onorati è arrivata la proposta di un rimborso ai produttori di 10 centesimi a litro per il latte conferito che, prossimamente, potrebbe arrivare a 20 centesimi. Con questa soluzione messa in campo la Regione Lazio intende porre fine alla speculazione di caseifici e centrali del latte che, tra l’altro, hanno operato una variazione del contratto in maniera unilaterale. Tutto ciò ha rappresentato, fino ad oggi, un vantaggio doppio per i caseifici che, quando riaprirà il mercato, avranno in stoccaggio latte pronto per produrre mozzarelle dop. Lo stesso assessore Onorati ha anche annunciato che presto verrà emesso un bando che rimborserà del costo reale, 25 centesimi al litro, quelle centrali del latte che non avranno speculato su questo momento difficile per il comparto bufalino, mentre chi avrà agito in maniera sconsiderata verrà penalizzato: “Un atto dovuto – sottolinea il presidente di Copagri Fr-Lt Fabrizio Neglia – che apprezziamo perché andrà a premiare chi ha sempre lavorato in maniera onesta”.