“L’esplosione del bancoposta di questa notte a Latina e che poteva avere conseguenze drammatiche per l’ingente esplosivo utilizzato – afferma Laura Corrotti, consigliere regionale della Lega – dimostra come la malavita, più o meno organizzata, si sia ramificata nella città pontina e nel suo hinterland. Ne è una riprova l’operazione “Alba pontina” della Polizia di Stato dello scorso 12 giugno che ha portato all’arresto di numerosi elementi del clan Di Silvio. Ma ci sono anche alcune “famiglie” che hanno iniziato da tempo a espandersi a Latina e dintorni. I soggiorni obbligati per i boss hanno fatto conoscere ai clan l’esistenza di un’area dove collocarsi. Mafie salite nel pontino dall’Italia meridionale e che fanno i loro affari nei settori più svariati: dall’edilizia al turismo, dalla ristorazione ai rifiuti, agli appalti pubblici. Ora a questa malavita organizzata si è affiancata anche quella meno “nobile” ma anch’essa pericolosa: quella dedita alle rapine, ai furti, agli scippi. Latina è divenuta crocevia della malavita. Mi auguro che gli sforzi eccezionali compiuti dagli investigatori e dalle Forza di Polizia, possano debellare questo cancro che sta sempre più inserendosi nel territorio laziale”.