Dopo i ritardi tecnici dovuti al miglioramento del progetto complessivo, proseguono i lavori al Palazzetto dello Sport di Fondi. Oltre alla grande tensostruttura polivalente che, a breve, consentirà lo svolgimento di due eventi sportivi in contemporanea, sono in corso i lavori di efficientamento energetico e rifacimento della copertura del plesso principale che risolveranno, definitivamente, gli annosi problemi di infiltrazione.
«Sono perfettamente a conoscenza dei disagi che stanno vivendo gli atleti e le società in queste settimane – spiega l’assessore allo Sport Fabrizio Macaro – ma purtroppo, prima di partire con il restyling degli spogliatoi, è necessario ed indispensabile lavorare alla copertura e isolare adeguatamente l’edificio. Partire da quella che è l’esigenza maggiormente sentita, la riqualificazione dei locali più ammalorati, sarebbe stato uno spreco di risorse in quanto, nell’arco di pochi mesi, umidità e infiltrazioni avrebbero riportato la struttura allo stato attuale. I ritardi sono dovuti proprio ad una modifica del progetto in corso d’opera che ci consentirà di effettuare lavori non previsti inizialmente e volti a risolvere per sempre il problema dell’impermeabilizzazione. Gli spogliatoi, che sono attualmente la criticità maggiore, sono infatti la conseguenza di un problema strutturale per risolvere il quale è stato necessario reperire cospicue risorse e adeguare, dal punto di vista della burocrazia e della correttezza procedurale, tutta una serie di pratiche. Il cantiere sta comunque procedendo a passo spedito e, a stretto giro di posta, avremo non una ma due strutture perfettamente funzionanti e confortevoli. Questa attesa, che so benissimo quanti disagi e sacrifici stia causando alle società sportive, verrà ricompensata dalla risoluzione definitiva di problemi che si trascinano da moltissimi anni. In merito alle fotografie diffuse nelle ultime ore che ritraggono locali fatiscenti – conclude Macaro – voglio precisare che, a seguito di un accordo preso con l’Asd Polisportiva Fondi, è stato deciso di iniziare i lavori in quattro su sei spogliatoi proprio al fine di consentire agli atleti di cambiarsi. Naturalmente, non appena sarà concluso il primo intervento, le società utilizzeranno gli ambienti rimessi a nuovo e si procederà con la riqualificazione dei locali fotografati. Il tutto, come da accordi, al solo fine di non interrompere l’attività sportiva».
Oltre alla realizzazione di una nuova tensostruttura polivalente, all’adeguamento degli spogliatoi e della copertura (impermeabilizzazione ed efficientamento energetico), il progetto prevede anche l’ampliamento del parco con la possibilità di praticare attività sportiva all’aperto. L’installazione di pannelli fotovoltaici consentirà, infine, un abbattimento dei costi di gestione con un notevole risparmio ed un minore impatto sull’ambiente.
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