“Da Zingaretti e dall’assessore Valente
abbiamo sentito soltanto chiacchiere. Sono arrivate soltanto
promesse, molte per la verita’, mentre di fatti concreti sia per
sostenere le persone rimaste senza lavoro che per far ripartire
il sistema produttivo sono stati veramente pochi”. Lo ha
dichiarato Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza
Italia del Lazio e presidente della Commissione Speciale Riforme
Isituzionali.
“Questo nonostante, in data 14 gennaio 2016, e’ stato
approvato in Consiglio Regionale del Lazio un ordine del giorno
che impegnava la Giunta ed il Presidente Zingaretti, ad
“attivarsi con impegni precisi per la ripresa economica della
provincia di Frosinone, ivi compresa l’attivazione delle misure
della Legge regionale 4/2009 avente ad oggetto (Istituzione del
reddito minimo garantito. Sostegno al reddito in favore dei
disoccupati, inoccupati o precariamente occupati) o tramite un
nuovo provvedimento similare.
Qualche giorno fa il presidente Zingaretti ha annunciato, come al
solito, in pompa magna la firma del decreto ministeriale per
l’istituzione dell’area di crisi complessa nel sitema Locale del
Lavoro di Frosinone con i relativi provvedimenti in favore dei
lavoratori della vertenza frusinate. un anno di cassa
integrazione e poi 500 euro al mese per tutte le persone che
avevano perso il posto di lavoro. Appena una settimana dopo il
governatore e’ stato smentito dal suo assessore al lavoro, Lucia
Valente che ha dichiararto, proprio di fronte ai lavoratori della
vertenza frusinate che niente di tutto cio’ potra’ al momento
essere messo in atto. La Corte dei conti dovra’ prima validare
l’istituzione, appunto, della decima area di crisi, quella
Ciociara, varata in extremis quando gli impegni di spesa previsti
erano soltanto per nove aree.
Insomma la Regione Lazio come al solito non riesce a mettere in
campo soluzioni concrete per il dramma che stanno vivendo
le.migliaia di famiglie coinvolte nella vertenza frusinate:
tasche chiacchiere e pochi fatti, anche confusi”. Ha concluso
Abbruzzese.