Va avanti l’impegno della Regione per favorire l’ingresso e la permanenza dei giovani nel mercato del lavoro attraverso iniziative mirate a sviluppare le loro competenze in linea con le esigenze delle imprese e del sistema economico.
Approvato il regolamento unico sull’apprendistato. La Regione può così contribuire alla creazione di occupazione di qualità, alla crescita sociale e alla riduzione del tasso di disoccupazione con un sistema duale di formazione e lavoro.
Un nuovo sistema di monitoraggio informatico. È l’altra novità importante istituita dalla Regione attraverso il Regolamento, sempre nell’ottica della semplificazione e della trasparenza. Così come già avviene per i tirocini, il nuovo sistema consentirà anche di controllare quanti di contratti in apprendistato vengono fatti nella Regione e di quale tipologia sono.
Tante le novità previste dal regolamento. Nello specifico, l’atto prevede: la regolamentazione dei profili formativi dell’apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, la regolamentazione della formazione dell’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, con particolare attenzione all’offerta formativa pubblica e la regolamentazione e la durata del periodo di apprendistato di alta formazione e di ricerca. “L’obiettivo è quello di realizzare nella nostra Regione un mercato del lavoro inclusivo e dinamico per i giovani, in grado di contribuire alla creazione di occupazione di qualità, alla crescita sociale e alla riduzione del tasso di disoccupazione” – è il commento di Lucia Valente, assessore al lavoro.