“Approvato in Giunta il Protocollo per la promozione e attivazione di esperienze di imprese recuperate dai lavoratori che istituisce una collaborazione tra Anpal, Anpal Servizi e CFI – Cooperazione Finanza Impresa in tema di WBO – Workers BuyOut, il recupero attraverso la formula cooperativa delle imprese in crisi da parte dei lavoratori che ha assunto negli ultimi anni una crescente rilevanza, quale strumento di politica attiva del lavoro, funzionale alla salvaguardia dei livelli occupazioni e alla risoluzione delle situazioni di crisi aziendale. Come Regione Lazio abbiamo voluto rafforzare in questo modo la cooperazione interistituzionale per la presa in carico dei lavoratori e supportare tempestivamente coloro che sono coinvolti in processi di crisi aziendali e potenzialmente interessati all’avvio di una esperienza di WBO nell’acquisizione della consapevolezza, delle informazioni e delle competenze utili alla buona riuscita del percorso intrapreso.
Questo lavoro si inserisce in un percorso già avviato nel 2018 dalla Giunta Zingaretti con la costituzione del fondo rotativo regionale, con un bando già attivo al quale potranno fare ricorso quei lavoratori che intendono rilevare le aziende in crisi. Il ricorso al WBO è uno strumento di politica attiva del lavoro, che si inserisce in una più ampia strategia che come Regione Lazio stiamo portando avanti per integrare le azioni di supporto ai lavoratori coinvolti in processi di crisi aziendali con strumenti innovativi. Il Protocollo è una risposta anche alle esigenze più volte rappresentate anche dalle Parti Sociali regionali con le quali condivideremo azioni a supporto delle iniziative di WBO anche al fine di costruire un percorso congiunto di promozione e diffusione dello stesso tra i lavoratori e tra le imprese”.
Così in una nota l’assessore al Lavoro e Nuovi Diritti, Claudio Di Berardino.
“Oggi in Giunta regionale abbiamo approvato due delibere per promuovere e far conoscere il più possibile il Fondo rotativo #WorkersBuyOut che mette a disposizione ben 8 milioni di euro per sostenere, tramite prestiti a tasso zero in grado di coprire il 100% delle spese previste dal bando, il recupero di aziende in crisi da parte di cooperative costituite da dipendenti o ex dipendenti”.
Così in un post su Facebook Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio.
“Una misura preziosa per il rilancio del tessuto produttivo dei nostri territori secondo un nuovo modello di sviluppo, in grado di promuovere un’economia socialmente più “giusta” perché rimette i lavoratori al centro, che con la loro esperienza hanno contribuito a creare il valore di quell’impresa ora a rischio fallimento o in via di delocalizzazione. Insomma, un grande, significato investimento sul Capitale Umano”.
“Ringrazio l’assessore al Lavoro, Claudio Di Berardino , e l’assessore allo Sviluppo Economico, Paolo Orneli, per aver creduto in questo strumento, che ho proposto e fatto approvare qualche anno fa quando ero consigliera con l’obiettivo di dotare il Lazio di uno strumento che punti sull’autodeterminazione dei lavoratori”, conclude Lombardi.
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