“Nessuna novità dal Rapporto Rifiuti urbani a cura dell’Ispra, relativo all’anno 2021. Campania e Lazio si aggiudicano il non invidiabile primato di ‘esportazione’ di pattume urbano, con relativi costi”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che esprime alcune considerazioni: “Speravamo in un dono di Natale da parte dei nostri amministratori ma non accade nulla di tutto ciò. Il Lazio è una delle poche regioni che ancora non riesce a trasformare i rifiuti in risorsa – attacca Maritato – e da circa un decennio non si è mosso nulla per tutelare i territori e assicurare ai comuni una funzionante gestione dello smaltimento degli stessi. Roma è la città che sta pagando più di tutti e a nulla valgono le acrobazie della nuova amministrazione per garantire un minimo di decenza e decoro urbano, considerato che c’è un problema a monte”. Il presidente fornisce alcune indicazioni: “Bisogna chiudere il ciclo dei rifiuti nella Capitale, senza trasferimenti in altre province e regioni. Sarebbe inoltre necessario realizzare un nuovo impianto non lontano da Roma e teso all’economia circolare. Si deve puntare al riciclo e riutilizzo delle materie prime secondo gli standard europei. Altre regioni su questo argomento hanno tratto profitto, trasformando il materiale di scarto in risorsa. Vorremmo che questo fosse possibile nel Lazio quanto prima, per liberare Roma e i comuni regionali dalla insopportabile morsa della ‘monnezza’ e del degrado”, chiosa Maritato
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