“Sull’assurdo divieto dell’utilizzo del collare a scorrimento, approvato recentemente da parte del Consiglio Regionale del Lazio, che può comportare gravi rischi per incolumità pubblica e che, rendendo difficile a molti cittadini la gestione dei grossi cani può incrementare la pratica dell’abbandono, Rivoluzione Animalista ha richiesto un incontro urgente con i responsabili della Regione Lazio che si occupano di benessere animale. All’incontro, a cui parteciperà la sottoscritta insieme a una delegazione tecnica del partito, saranno chieste spiegazioni circa la decisione presa dal Consiglio Regionale del Lazio e saranno esposte e presentate le soluzioni alternative, studiate dai tecnici di Rivoluzione Animalista. Parallelamente si invitano tutti gli educatori cinofili che condividono questa linea di pensiero di aderire al partito Rivoluzione Animalista per portare avanti insieme questa battaglia per una educazione cinofila responsabile e per una serena convivenza ta cani ed umani. Il Dipartimento Allevamenti e Sports Cinofili di Rivoluzione Animalista, infatti, si sta rivelando l’unica realtà in Italia che sta portando avanti con efficacia le istanze di addestratori cinofili ed allevatori etici che guardano al benessere animale e alla sicurezza delle persone come un binomio imprescindibile nella loro attività professionale”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica.
I commenti non sono chiusi.