“Zingaretti elimina gli incentivi alle associazioni e ai comitati di quartiere per la manutenzione delle aree verdi, introdotti nella legge regionale 9/2017 con un emendamento bipartisan.
Il presidente della Regione Lazio dopo averne fatto un cavallo di battaglia rivendicando una proposta inizialmente non sua, aveva voluto addirittura dedicare al tema un paragrafo del suo programma elettorale nel 2018.
Ai “volontari del verde”, come li definiva lui, erano infatti stati destinati 850.000 euro nel 2017 e successivamente altri 1,3 milioni nel maggio 2019. Ovviamente si trattava di risorse insufficienti per tutti i Comuni del Lazio ma comunque fondamentali per provare a contrastare lo stato di incuria e degrado in cui versano la maggior parte delle aree verdi di Roma Capitale, abbandonate a loro stesse da anni. Ebbene, solo pochi mesi dopo aver promesso alle associazioni dei cittadini che avrebbe persino aumentato le risorse finanziarie, Zingaretti e la sua maggioranza hanno cancellato quella disposizione di legge, promettendo che nel regolamento di attuazione della nuova legge sulla promozione dell’amministrazione condivisa dei beni comuni sarebbero stati definiti nuovi criteri per disciplinare anche i progetti di adozione del verde pubblico. Risultato finale: legge cancellata e un nuovo regolamento che non prevede nulla di specifico sulle aree verdi. Questo vuol dire che, al termine delle risorse assegnate l’anno scorso, i comitati di cittadini si troveranno di nuovo nella situazione iniziale. Per questo motivo, sia nel bilancio 2020 che nel collegato in discussione in questi giorni ho riproposto con forza, e con me anche altri colleghi del centrodestra, il ripristino degli incentivi con la speranza che ci sia un ravvedimento anche da parte di chi si professa a parole paladino dei temi ambientali senza esserlo nei fatti.” Così in una nota Laura Corrotti, consigliere Lega Regione Lazio