giovedì 21 Novembre 2024,
Il 2013 è stato per il Lazio uno degli anni più duri per i fallimenti segnando un più 13%, nel centro Italia dietro solo alla Toscana. I dati del Cerved, gruppo specializzato nell’analisi delle imprese e nella valutazione del rischio di credito, comunicati oggi, non lasciano dubbi sul 2013 annus horribilis: “E’ stato uno degli anni più duri che abbiamo trascorso – ha affermato il consigliere regionale Marino Fardelli – L’unico settore che regge è il terziario sul quale bisogna credere ed investire, soprattutto su quello avanzato che è stato l’unico in grado di arginare il fiume in piena della recessione come mostrano anche i dati sull’apertura di nuove attività”. Secondo l’indagine, ad incidere notevolmente su fallimenti e liquidazioni, i crediti contratti con la pubblica amministrazione e i ritardi nei pagamenti per i quali tra l’altro Bruxelles minaccia infrazioni all’Italia, uno dei Paesi che accumula maggior ritardo. “Occorrono provvedimenti che vadano incontro ai comuni – ha affermato il consigliere regionale Marino Fardelli – e la delibera approvata in Commissione Bilancio permette un maggior respiro alle pubbliche amministrazioni. Ma per le imprese occorrono comunque maggiori investimenti ed una politica più decisa e determinante sulle realtà territoriali”. La Commissione Bilancio di cui fa parte lo stesso on.le Fardelli, ha dato parere favorevole al cosiddetto “Patto di stabilità regionale verticale incentivato 2014” che consente agli enti locali del Lazio di sforare il patto di stabilità al fine di favorire il pagamento delle proprie obbligazioni di parte capitale. Nel Lazio il plafond complessivo per il 2014 ammonta a 153 milioni 154 mila euro, da utilizzare per il pagamento delle obbligazioni di parte capitale, di cui 38 milioni 288 mila euro per le province e 114 milioni 866 mila euro per i comuni, destinati in parti uguali ai comuni con popolazione compresa tra 1000 e 5000 abitanti e a quelli con popolazione sopra i 5000 abitanti. “Una delibera necessaria per dare maggior respiro alle amministrazioni locali e ai destinatari dei debiti accumulati tra i quali le imprese e altri soggetti privati che soffrono i ritardi nei pagamenti fino al fallimento” ha concluso il consigliere regionale Marino Fardelli. Alla provincia di Frosinone sono stati assegnati spazi per 6,1 milioni di Euro e tra i 93 comuni sopra i 5.000 abitanti che ne avevano fatto richiesta, il comune di Sora ha ottenuto 1,7mln di euro.
On.le Marino Fardelli
Consigliere Regionale del Lazio
Presidente del Gruppo Consiliare Lista Civica Bongiorno -UDC
