Roma, 18 nov – ”La Regione Lazio è caratterizzata da una gestione opaca, le risorse pubbliche sono utilizzate male, il Consiglio regionale è sistematicamente ignorato e non si danno risposte sugli scandali documentati che vengono sollevati dall’opposizione specialmente sul tema sanitario. A Zingaretti e D’Amato abbiamo chiesto risposte sui milioni di euro spariti per le mascherine fantasma o sulle consulenze d’oro dell’Umberto I o sui dirigenti nominati senza requisiti, ed oggi sui fondi regionali dati alla fondazione Italia- Amazzonia dell’assessore alla Sanità, su cui ha aperto un’inchiesta la Corte dei Conti del Lazio. Risultato? Un silenzio assordante. La sanità regionale è in grave difficoltà, le risorse pubbliche sono state destinate altrove mentre potevano essere utilizzate per i dispositivi medici, i respiratori e le assunzioni di infermieri. Su tutto questo, Zingaretti e D’Amato non dicono nulla. Confidano nella distrazione dell’opinione pubblica e nel loro auspicato sfiancamento dell’opposizione, cui vengono negati i diritti di verifica e controllo. La mortificazione del Consiglio regionale e delle funzioni dei consiglieri è un fatto di inaudita gravità”. Lo dice Daniele Giannini, consigliere regionale del Lazio della Lega.