Si torna a parlare di Piano rifiuti
in Consiglio regionale, in particolare nella commissione
Ambiente, presieduta oggi dal vicepresidente Enrico Forte. E’
ripartita, infatti, la discussione sulle linee guida del Piano
rifiuti e, come stabilito nella seduta del 17 novembre scorso, i
lavori sono ripresi con l’audizione dell’assessore regionale
all’Ambiente e rifiuti Mauro Buschini. Lo rende noto la Pisana.
A tal proposito, Buschini ha presentato cinque bozze di delibere
e una proposta di legge, invitando la commissione a dare il
proprio contributo prima dell’approvazione in Giunta, in
un’ottica di condivisione del percorso che portera’ alla
presentazione del Piano rifiuti in Consiglio regionale. Proposta
apprezzata dalle opposizioni che pero’ hanno chiesto piu’ tempo
per esaminare la nuova documentazione. Nel dettaglio,
l’assessore ha presentato tre bozze di delibera di Giunta
concernenti linee guida su: 1) applicazione della tariffazione
puntuale dei Comuni; 2) redazione del programma di prevenzione
dei rifiuti; 3) trattamento di materiali contenenti amianto. Tre
punti fondamentali, ha spiegato Buschini, del nuovo Piano
rifiuti. Le altre due bozze di delibera di Giunta riguardano gli
‘indirizzi per la redazione dell’aggiornamento del Piano di
Gestione dei Rifiuti’ e l’aggiornamento della ‘Determinazione
del fabbisogno’, gia’ oggetto della delibera di Giunta n. 199
dell’aprile 2016. La revisione di questo provvedimento ha
ricevuto l’apprezzamento dei consiglieri di opposizione, che gia’
avevano criticato tale delibera nel corso della seduta del
Consiglio del 4 agosto, una delle tre sedute straordinarie
dedicate alla questione dei rifiuti nel corso del 2016. Infine,
tra i documenti presentati oggi, anche una proposta di legge
della Giunta di modifica alla legge regionale n. 27 del 1998
(“Disciplina regionale della gestione dei rifiuti”), di pochi
articoli, che mira alla creazione di un ambito territoriale
unico, con articolazione in bacini provinciali e locali, per il
recupero e lo smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi, al
fine di realizzare l’autosufficienza. Di tutta questa
documentazione, l’assessore ha deciso, d’accordo con la
commissione, di portare in Giunta per la prima approvazione solo
la delibera sulla tariffazione puntuale dei Comuni. Infine,
Buschini ha accennato alle modifiche che la Giunta regionale
intende apportare al Piano rifiuti, che riguardano governance;
incremento della raccolta differenziata; indicazione del
fabbisogno impiantistico; criteri di localizzazione degli
impianti (da stabilire con gli enti locali); rifiuti contenenti
amianto; politiche di prevenzione; bonifiche.