”L’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, è in grado di gestire i fondi dell’emergenza Covid dopo l’avviso di garanzia per lo scandalo dei fondi alla sua Onlus Italia-Amazzonia? Il presidente Nicola Zingaretti, dopo aver evitato di riscuotere i 275mila euro dal 2013, lo lascia ancora lì? D’Amato, capo della cabina di regia della Sanità nel primo mandato Zingaretti, l’ha spuntata con la prescrizione nel 2016 e ha fatto un fondo patrimoniale che gli consente di non rispondere delle sue azioni”. Così Laura Cartaginese, consigliere regionale del Lazio della Lega, che aggiunge: ”La Giunta di cui fa parte è protagonista dello scandalo delle mascherine d’oro, con milioni di euro spesi per dispositivi mai arrivati. Per non parlare delle consulenze d’oro dell’Umberto I, su cui D’Amato prima non ha vigilato e poi non ha detto nulla. Insomma, non credo che D’Amato sia la persona migliore per gestire i cospicui contributi europei in arrivo”, conclude Cartaginese.
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