”L’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, scappa come un coniglio dal question time riguardante i 275mila euro di fondi regionali che ha incassato la sua fondazione quando era consigliere regionale, su cui la Corte dei Conti ha aperto un’inchiesta. Invece al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, avremmo voluto chiedere perché non ha richiesto indietro il ”malloppo”. Per quale motivo sia Zingaretti sia D’Amato, che ha messo in salvo i suoi beni per evitare eventuali pignoramenti, disertano l’aula sull’interrogazione in questione per la seconda volta consecutiva? Entrambi utilizzano le istituzioni a proprio piacimento ed è davvero grave il silenzio calato intorno a questo scandalo, che la Lega continuerà a denunciare ovunque”. Lo denuncia Orlando Angelo Tripodi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio e proponente dell’interrogazione.