”Perché il governatore del Lazio Nicola Zingaretti non ha recuperato i 275mila euro di fondi regionali incassati dalla fondazione del suo assessore Alessio D’Amato, su cui sta indagando la Corte dei Conti?”. Così Orlando Angelo Tripodi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio, motivando ”la sua insoddisfazione rispetto alla risposta della Giunta regionale al question time odierno, a seguito del quale annuncia la presentazione di un’altra interrogazione sul caso”. ”Il vicepresidente della Giunta Daniele Leodori ha preferito sorvolare sulle responsabilità di Zingaretti dopo aver disertato per ben due volte il question time su questo scandalo – argomenta Tripodi -, per il quale la Regione Lazio si era costituita parte civile nel 2012 ma non ha ritenuto intraprendere, guarda caso, alcuna iniziativa legale sul fronte civile per recuperare la somma. Infatti, il processo si è concluso il 2 febbraio 2016 con una sentenza di prescrizione, quando D’Amato era da tre anni responsabile della cabina di regia della Sanità della Regione Lazio. Un incarico che ha ricoperto fino al 2018, anno in cui ha ricevuto persino la promozione ad Assessore alla Sanità perché ha ben gestito probabilmente i fondi pubblici”, ironizza Tripodi.