”Nicola Zingaretti chi vuole prendere in giro? Pensi al Pd e si dimetta, la Regione Lazio è solo uno strumento per piazzare i trombati dem”. Lo dice Orlando Angelo Tripodi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio, a proposito del ‘modello Lazio’ rivendicato dal governatore Zingaretti.
”Sulla sanità – aggiunge Tripodi – le ‘innovative’ Case della Salute non sono mai decollate, nel frattempo i Punti di primo intervento, grazie al governo Pd, saranno sostituiti da ambulanze medicalizzate, i precari delle Asl sono nel caos tra comma 1 e 2, i reparti dei grandi ospedali sono stati chiusi a partire dal Cto di Roma ed i tempi delle liste di attesa sono rimasti invariati: nel Lazio e nella Capitale, per ben 24 tipi di appuntamenti, le prenotazioni fissate entro i tempi standard sono comprese solo tra il 50% e l’89%. Dov’è la fine del commissariamento?”.
”Invece sui rifiuti – sottolinea il capogruppo leghista – Zingaretti rievoca le discariche quando Roma, affossata dal Pd senza individuare valide alternative dopo Malagrotta, e il Lazio sono in emergenza e hanno bisogno di impianti: noi crediamo ai termovalorizzatori di ultima generazione e il piano dei rifiuti è fermo al 2012”.
Tripodi attacca sulle infrastrutture: ”La Regione Lazio non è in grado di garantire la manutenzione, basta dare uno sguardo alla Pontina dove si è aperta persino una voragine, c’è stato un morto e le imprese del territorio sono in ginocchio. Risultato? Ora la Pontina è di competenza Anas! Non solo, Zingaretti deve ancora spiegare come realizzerà la Roma-Latina e la bretella Cisterna-Valmontone in house viste le pessime condizioni delle casse regionali! Vogliamo parlare dell’agricoltura, del turismo e dell’erosione costiera? Si vergogni”.