“I consiglieri Blasi, Pernarella, Porrello e Denicolò del M5S Lazio hanno oggi depositato una mozione con cui si impegna la giunta a sospendere tutte la autorizzazioni in itinere degli impianti che prevedano l’utilizzo del Forsu (Frazione Organica Rifiuto Solido Urbano), rendere obbligatoria la Valutazione Impatto Ambientale (Via) per impianti di potenza complessiva superiore ai 0.25 MW, assoggettare la realizzazione dei nuovi impianti al Piano Energetico Regionale ed escludere per precauzione dalle aree in cui sarà possibile realizzare un biodigestore anaerobico le zone agricole in cui sono già riconosciute certificazioni ufficiali (Doc, Igt, Dop)“. E’ quanto si legge in una nota del M5s al Consiglio regionale del Lazio. Silvia Blasi, prima firmataria dell’atto, ha affermato: “La mozione nasce dal lungo lavoro portato avanti da cittadini, comitati e associazioni e vuole cercare di porre un freno al dilagare di impianti a biomassa che danneggiano l’ambiente e le produzioni agricole. In assenza di una programmazione regionale – ha detto ancora – sulle reali necessità energetiche bisogna fare il possibile per salvaguardare il territorio e la salute dei cittadini da operazioni come quelle dei biodigestori anaerobici, a cui siamo contrari come la maggior parte della comunità scientifica“.