“Bene la sospensione del tavolo del centrosinistra del Lazio ora resettare quanto avvenuto in queste ore per aprire subito un tavolo programmatico per costruire un’alleanza forte sui temi. Non credo che i punti che ha posto Conte siano il codice di Hammurabi, tanto più se molti di quei punti sono stati pienamente affrontati in cinque anni di governo della regione prima e dopo l’ingresso dei Cinque Stelle in maggioranza.
Al Pd dico che imporre nomi dall’alto, senza nulla togliere ad Alessio D’Amato, significa non dare ascolto e valore ai territori, rischiando di consegnare dopo il governo nazionale anche la regione più importante d’Italia alla destra”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Lazio, Daniele Ognibene, capogruppo di LeU in consiglio regionale.
“Nel Lazio c’è un’esperienza positiva che dovrebbe far riflettere anche i vertici nazionali, un fronte ampio che ha prodotto risultati e frenato le avanzate delle destre. Ripercorrere la strada della divisione come avvenuto alle ultime politiche vuol dire consegnare alla destra più estrema anche la regione più importante d’Italia”.
“L’obiettivo di tutte le forze politiche non deve essere quello di accollare ad altri la responsabilità della rottura ma costruire L’unità intorno ad un programma ed un candidato presidente condiviso da tutti”.
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