Si chiama LAZIOAggrega ed è la nuova policy delle Politiche Giovanili della Regione Lazio per riattivare gli spazi pubblici a favore dei giovani, che nasce in continuità con precedenti bandi ed esperienze attivate negli ultimi quattro anni. “Un lavoro continuativo e costante che conferma il nostro impegno a favore delle politiche giovanili, per una Regione che coinvolga sempre più i giovanissimi, al fine di dare vita ad un circolo virtuoso di ricadute positive su tutto il territorio. Un importante contributo finanziario che renderà possibile l’avvio di centri di aggregazione rivolti alle ragazze e ai ragazzi del Lazio, carburante indispensabile per costruire un modello di sviluppo più giusto. Sarà un’occasione nuova per stimolare creatività ed energie, mettendo insieme idee e progetti e poi per ritrovarsi. I giovani che creano sono i principali produttori di sapere e di futuro, che utilizzano le loro capacità per realizzare opere d’arte, costruire scenari e fattori di innovazione, con l’obiettivo di realizzare il proprio futuro e anche quello dell’intera comunità”, dichiara il Presidente Vicario della Regione Lazio Daniele Leodori.
“LAZIOAggrega non è un progetto isolato ma rafforza questa strategia di creazione di spazi under35 per rispondere alle necessità delle nuove generazioni, nella quale in questi anni abbiamo fortemente creduto. Abbiamo aperto e stiamo continuando ad aprire 21 Ostelli e spazi in giro per tutto il Lazio, recuperando immobili pubblici abbandonati al degrado inevitabile del tempo. Sono luoghi tutti diversi tra loro ma che sono tornati a vivere grazie all’impegno di ragazze e ragazzi. Gruppi di giovani che, da protagonisti, stanno creando vero lavoro, nuovi flussi turistici e fornendo una ragione in più per restare nella propria terra e decidere così di non abbandonarla”, commenta Lorenzo Sciarretta Delegato alle Politiche Giovanili della Regione Lazio.
L’avviso pubblico è rivolto ai Comuni del Lazio e ai Municipi di Roma Capitale per promuovere la costituzione di centri di aggregazione giovanili, gestiti da associazioni giovanili. La dotazione finanziaria è di 2.900.000,00euro e quindi la policy si prefigge l’obiettivo di aprire almeno nuovi 10 spazi giovanili a Roma e almeno 19 in giro per il Lazio. Gli obiettivi sono molteplici valorizzare il patrimonio pubblico per fare spazio ai giovani; aumentare il numero di luoghi per la crescita degli under35 del Lazio; offrire ai giovani opportunità di attivazione. (segue)
L’iniziativa porterà al recupero e alla valorizzazione del patrimonio pubblico abbandonato o sottoutilizzato e alla realizzazione di più luoghi under35. Spazi coworking e costudying, luoghi dove sviluppare servizi e attività culturali, creative, editoriali, sportive e ricreative, usufruire di servizi di tutoraggio, consulenza e orientamento, attivare percorsi di cittadinanza attiva, inclusione e innovazione sociale, potenziando e incentivando le attività a carattere innovativo e sperimentale.
All’interno del centro potranno essere realizzate anche attività e iniziative, come piccole attività economiche e commerciali e, iniziative sperimentali di economia collaborativa, utili al raggiungimento dell’autosostenibilità del progetto e al miglioramento della sua capacità di produrre valore economico e sociale. I nuovi spazi saranno gestiti da organizzazioni giovanili under35, selezionate dai Comuni e dai Municipi. I progetti potranno coinvolgere anche le comunità locali per rendere i giovani protagonisti dello sviluppo economico, sociale e culturale del territorio.
“Abbiamo voluto impostare le modalità del bando per disintermediare, liberare energie e favorire la partecipazione dal basso. Infatti, non solo gli spazi dovranno essere gestiti da under35, ma in più i Comuni e i Municipi dovranno fin da subito co-progettare gli spazi, le funzioni, le attività e le modalità di gestione con le ragazze e i ragazzi. È una novità importante che vuole sollecitare il superamento delle politiche e degli interventi fatti dall’alto verso il basso, pensati per i giovani ma che con i giovani hanno niente a che fare”, conclude Lorenzo Sciarretta.
LAZIOAggrega finanzierà ogni progetto con un contributo fino a 100.0000 euro, con un’intensità del 100% per i piccoli comuni e dell’80% per gli altri comuni e per i Municipi. I contributi saranno a fondo perduto ed utilizzabili, non solo per la ristrutturazione degli spazi, ma soprattutto per l’animazione e la promozione dei servizi e delle attività, che dovranno essere obbligatoriamente gestite da associazioni under35.
Il progetto dovrà essere inviato, dai Comuni e dai Municipi dopo il percorso di coprogettazione con le ragazze e i ragazzi, tramite piattaforma telematica entro alle ore 12:00 del 31 marzo 2023.L’iniziativa rientra nel programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio “GenerAzioniGiovani.it“, gestita dalla Direzione Regionale Politiche Giovanili, Servizio Civile e Sport e realizzata con il sostengo del Dipartimento per la Gioventù. Più info su LAZIOAggrega.
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