Nella classifica della competitività delle Regioni europee stilata dall’Ue su dati 2011-12 nessuna Regione italiana figura tra le prime 100, e il Lazio è solo 143mo su 262 (nel 2010 era 133mo); il Pil del 2013 dovrebbe subire un calo tra l’8 e il 9 per cento rispetto a2007; i disoccupati sono 311 mila, e una donna su due non lavora. E’ quanto emerge dai dati distribuiti oggi dalla Regione Lazio nelcorso della presentazione, in un hotel romano, del Patt regionale Sviluppo e Lavoro, alla presenza di tutte le categorie sociali e produttive. I dati 2013 relativi ai primi due trimestri indicano un netto peggioramento del mercato del lavoro: nel secondo trimestre risultano in cerca di occupazione 311 mila persone, 60 mila in più rispetto al 2o trimestre 2012. Il tasso di disoccupazione é da inizio anno sopra il 12 per cento (12,4 nel primo trimestre, 12,3 nel secondo). Il tasso di occupazione femminile resta sotto il 50 per cento (48,6 nel 2o trimestre). Rispetto all’anno passato, sempre nel 2o trimestre, ci sono 74 mila occupati in meno, e già il 2012 fu un anno difficile, con 120 mila disoccupati in più rispetto al 2007.